Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] (Serra utilizza comunemente il termine robbe per indicare i prodotti agricoli), e «il sito», ovvero la localizzazione «a rispetto a causa dei cenni all’economia reale e al ruolo dell’industria, nel senso originario di spirito attivo d’iniziativa, per ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] industriale la società italiana si trasformava da agricola a industriale, da importatrice netta di : una testimonianza, in Carli e lo statuto dell’impresa. Un commento, in Industria e cultura, 2002, n. 2, pp. 247-256, e presentazione dell’inedito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] significative. Solo nel 1898 fu introdotta l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro nell’industria, estesa nel 1917 al settore agricolo. Nel 1919 venne introdotto l’obbligo di assicurazione di invalidità e vecchiaia dei lavoratori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] facoltà, senza del quale non potrebbe fiorire l’industria. Se dunque la popolazione cresce ove evvi abbondanza livelli salariali: con qualche inevitabile confusione) fra Paesi agricoli e manifatturieri (Elementi dell’arte statistica. Parte seconda, ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] sposando Marie, figlia di un vignaiolo dell’Allier, una regione agricola tra Lione e Parigi – e mise a frutto gli studi ferriera di San Giovanni Valdarno (Arezzo) della Società per l’industria del ferro (SIF), di cui Peruzzi era presidente e tra ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] la metà con il conferimento di società e tenute agricole, ma che portò denaro fresco da altri azionisti capitalismo italiano contemporaneo, G. Bruno - L. Segreto, Finanza e industria in Italia (1963-1995), in Storia dell'Italia repubblicana (Einaudi), ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] 10.000 quintali nel 1880.
Più che all'industria conserviera, in questi anni il C. dedicò e da pubblicazioni ufficiali (cfr. Giunta per l'inch. agraria e sulle condiz. della classe agricola, Atti, Roma 1883-86, VII, p. 31; VIII, 13 pp. 125, 183, 187 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] e porta «all’affermarsi di una società agricola caratterizzata dalla piccola proprietà diffusa, segnata dalla logica del francese «un disegno di un grande reato nocivo alle industrie, alla circolazione delle ricchezze, ed al cambio delle produzioni» ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] nell'Appennino marchigiano (La grande e la piccola industria armentizia dell'Appennino marchigiano, in Giornale degli economisti, statistica e di altri metodi atti allo studio dei fatti agricoli, Milano 1914) ebbe ad esprimere molto bene il suo modo ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] milanesi per le notevoli capacità intellettuali: entrato nel Circolo agricolo industriale e commerciale di Milano, ne fu il vecchie idee del C., regolando e coordinando la produzione delle industrie del settore.
In questi anni il C. è presente in ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
industriante
s. m. [der. di industria]. – 1. ant. Chi esercita un’attività industriale o comunque trae dall’industria i suoi guadagni. 2. Nell’Italia merid., conduttore di azienda agricola in affitto, generalmente di notevole estensione.