Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] capitali a esso attinenti. Il numero e la tipologia dei prodotti e deiservizi convertibili (e quindi trasmissibili in forma numerica) cresce ogni terza stava diventando impervia, giacché anche le industriedei paesi emergenti sono ormai in grado di ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] ), ossia nel rapporto tra prezzi dei beni e deiservizi interni e prezzi dei beni e deiservizi esteri. È stato evidenziato (v all'origine degli altri tre. Il capitale investito nell'industria meridionale rende mediamente un terzo in meno che al Nord ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] e con contratto di lavoro a tempo indeterminato, operatori socio-sanitari.
IX. Operai e impiegati dell'industria e deiservizi aventi una qualificazione medio-bassa ma un contratto di lavoro a tempo indeterminato, commessi, conducenti di veicoli ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] sviluppo delle società multinazionali nel campo dell'impresa privata.
La tendenza versa l'internazionalizzazione delle industrie e deiservizi accentuerà piuttosto che ridurre i problemi che le nazionalizzazioni sollevano. I più difficili e complessi ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] piccoli imprenditori sembra meno evidente nel settore deiservizi. Tuttavia il confine resta segnato dalla unica proprio nell'artigianato (v. Fagone 1983, p. 358). L'industria non è riuscita a fare tutto questo in passato (v. Maldonado, 1976 ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] trasformazione: la popolazione si sposta dall'agricoltura all'industria, e dalle campagne alle città. Già nel nella categoria dello scambio (ci si attende cioè qualcosa in cambio deiservizi resi). Ad esempio, la chiesa spera di conservare i suoi ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] fenomeno è iniziata nel 2002) e in Albania.
L'industriadei paesi mediterranei si presenta, nell'insieme, concentrata intorno efficienza dal punto di vista delle condizioni di vita e deiservizi pubblici, nonché per un forte senso di egualitarismo e ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] del settore deiservizi. La dequalificazione generalizzata del lavoro paventata dai critici del capitalismo di ogni orientamento politico chiaramente non si è verificata: già nel 1950 da una statistica relativa all'industria metallurgica tedesca ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] , e di definire e sostenere i 'valori' dei beni e deiservizi offerti; la risoluzione di questo problema concorre a determinare di esse nel determinare l'essenza e la struttura di un'industria, dall'altro l'impresa stessa è posta quale punto di ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] di una remunerazione in un mercato del lavoro deiservizi dirigenziali, in quanto accede al ruolo dopo authority in industry, New York 1956 (tr. it.: Lavoro e autorità nell'industria, Milano 1973).
Berle, A. A. jr., Power without property, New York ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
price cap (Price Cap, price-cap) loc. s.le m. inv. Metodo di regolazione dei prezzi dei servizi pubblici, utilizzato anche in Italia nell'industria, nell'energia e nei servizi di telecomunicazioni, volto a vincolare il tasso di crescita di un...