Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] manifatturiero che aveva attecchito intorno alla capitale negli ultimi tempi dei Borbone. Dopo due o tre decenni di vita unitaria si ’attenzione si spostò sempre più massicciamente sull’industria e sui servizi. Né si tenne conto dell’arresto ormai ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] al controllo, per es., dei sindacati.
Nel peggiore dei casi, comunque, il beneficiano deiservizi sociali scambia la dipendenza dalle più), all'interno di esso, però, i lavoratori dell'industria raggiungono a stento la metà, mentre l'altra metà è ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] Robbins, 1968, tr. it., p. 129). L'argomento dell'industria nascente è stato accettato dagli economisti ortodossi; Schumpeter arriva ad affermare con il fatto che il crescente peso deiservizi - non commerciabili internazionalmente - rendeva meno ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] paesi passò da 29,9 a 43,5 milioni di fusi. Analoghe vicende visse l’industria laniera, i cui fusi attivi salirono dai 200.000 del 1867 ai 305.000 termini di reddito pro capite e di potenziamento deiservizi civili, il Sud, prima della fine degli ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] un sistema coordinato è condizione necessaria nel campo dell'industria bancaria, cui presiedono regole che non sono solo norme Stati membri, relativi alla circolazione delle persone, deiservizi e dei capitali: un impegno specifico da attuarsi entro ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] arretrato della Russia del 1917, che già possedeva un'industria di base e una rete di trasporti. L'esperienza di crescita del prodotto agricolo passa dal 2,6 al 5,7%, quello deiservizi dal 6,1 all'11,2%. Cresce anche il prodotto industriale dal 7 ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] artigianali e commerciali si sono trasformate in vere e proprie imprese, costituenti industrie o settori relativamente omogenei. La vendita sul mercato delle merci e deiservizi - o comunque la trasmissione in altro modo agli utenti - è normalmente ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] mesi che seguirono la Liberazione molti grandi nomi dell'industriadei Nord avevano lasciato la guida delle loro attività industriali. ai nuovi indirizzi nel campo dei trasporti. Al declino deiservizi di linea passeggeri sulle rotte transoceaniche ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] dell'istruzione, l'urbanizzazione, la crescita dell'industria manifatturiera, il reddito pro capite e il una serie di servizi sociali per l'infanzia di cui prima si facevano carico le famiglie. La gamma deiservizi offerti dalle istituzioni preposte ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] che è derivata dagli studi dell'economia deiservizi e della società 'postindustriale' (v. Gershuny authority in industry, New York 1956 (tr. it.: Lavoro e autorità nell'industria, Milano 1973).
Berger, B. (a cura di), The culture of entrepreneurship ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
price cap (Price Cap, price-cap) loc. s.le m. inv. Metodo di regolazione dei prezzi dei servizi pubblici, utilizzato anche in Italia nell'industria, nell'energia e nei servizi di telecomunicazioni, volto a vincolare il tasso di crescita di un...