PIANIFICAZIONE
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
. A cominciare dalla fine del secondo conflitto mondiale, l'attività di pianificazione politico-economica è andata estendendosi dai paesi a regime collettivistico [...] milioni, di cui 831 forniti dallo stato e 1.223 dai privati; industria, 1.874 milioni di cui 300 erogati dallo stato; altri settori (trasporti 'accentramento delle strutture industriali (e quindi deiservizî amministrativi e tecnici) presso i grossi ...
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Regionalismo
Carla Esposito
Il nuovo regionalismo economico
A cominciare dalla seconda metà degli anni Ottanta si è assistito in quasi tutti i continenti al proliferare di accordi formali di integrazione [...] 8). Oltre che al commercio dei beni, gli accordi sono stati estesi anche al commercio deiservizi e sono stati a volte in Forum CEIS Q8, L'economia mondiale e l'Italia. Industria, finanza e competitività tra aree economiche, Roma 1994, pp ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] Z. Brezinski, la ''terza ondata'' di A. Toffler, la ''società deiservizi'' di J. Gershuny e W.R. Rosengren, l'''era della discontinuità'' la pastorizia, l'agricoltura, il mercato, l'industria. È anzi probabile che uno degli ulteriori tratti ...
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PARTECIPAZIONI STATALI
Alberto Pera
(App. III, II, p. 368; IV, II, p. 738)
Durante il periodo 1978-93 il sistema delle p.s., cioè di quelle imprese organizzate in forma di società di diritto privato, [...] quale, significativamente, per la prima volta il ministro dell'Industria assume anche le funzioni di ministro delle Partecipazioni statali. Il opportunità dell'uscita dello stato dal settore deiservizi pubblici, anche attraverso l'apertura del ...
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STATISTICA AZIENDALE
Elvio Mattioli
La s.a. è una disciplina che utilizza il metodo statistico per trattare fenomeni di rilevanza aziendale. Per meglio intendere le caratteristiche della s.a. conviene [...] rilevazioni ISTAT con cadenza decennale mediante il Censimento generale dell'agricoltura e il Censimento generale dell'industria e deiservizi. L'ampiezza dell'intervallo di tempo che separa tali rilevazioni, l'intensità della dinamica ''demografica ...
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REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] area tipicamente caratterizzata da queste problematiche è quella deiservizi finanziario-assicurativi, che in quasi tutti i hanno fornito il presupposto per la nazionalizzazione dell'industria elettrica e delle telecomunicazioni avvenuta negli anni ...
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SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] dell'inquinamento, della disponibilità di cibo e della qualità deiservizi sanitari. La dipendenza della durata media della vita dai La crisi potrà dipendere: da un arresto dell'industria dovuto a esaurimento delle materie prime e dall'impossibilità ...
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PARCHI TECNOLOGICI
Gianfranco Dioguardi
Si definiscono così comprensori nei quali operano imprese tecnologicamente avanzate a cui vengono offerti servizi di alta tecnologia per ottimizzarne la gestione, [...] industrie del terziario (per es. la software factory) possono trovare localizzazione anche in uffici urbani. La delimitazione territoriale dei p.t. si configura come bacino di utenza deiservizi gli elementi più caratterizzanti deiservizi che i p.t. ...
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INFORMATICA, INDUSTRIA
Giuseppe Rosa-Fabio Scacciavillani
L'i. i. comprende non solo le aziende che fabbricano calcolatori, ma tutte quelle che si dedicano alla produzione di apparecchiature e software [...] prodotti per ufficio.
Per quanto riguarda i settori economici (i cosiddetti ''mercati verticali''), l'industria compra il 32% dei prodotti e servizi informatici, seguita dal settore bancario con il 19%, dalla pubblica amministrazione con il 17%, dai ...
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PADANA, PIANURA
Piero Dagradi
La Pianura P. costituisce la più vasta area piana d'Italia: verso est si prolunga in corrispondenza dei bassi corsi dei fiumi veneti, ed è estensivamente chiamata Pianura [...] l'esigenza di concentrare capitale, lavoro, infrastrutture, per fruire delle economie di scala e di agglomerazione. L'enorme sviluppo delle industrie, dei commerci e deiservizi si è tradotto in una forte crescita della popolazione delle città. L ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
price cap (Price Cap, price-cap) loc. s.le m. inv. Metodo di regolazione dei prezzi dei servizi pubblici, utilizzato anche in Italia nell'industria, nell'energia e nei servizi di telecomunicazioni, volto a vincolare il tasso di crescita di un...