LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] , membro della Commissione centrale per la riforma deiservizi pubblici.
Con decreto del presidente del Consiglio di rete di collegamenti con i più importanti esponenti dell'industria lombarda, fungendo da discreto ed efficace anello di congiunzione ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] » come l’istruzione. Aumentare il peso dei consumi privati; alzare la quota deiservizi sul PIL nazionale: è un’evoluzione che cioè i consumi tipici del ceto urbano medio-alto. L’industria che ha licenziato è quella dell’informatica, nelle Silicon ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] di intervenire su molte altre questioni, dalla municipalizzazione deiservizi pubblici ai problemi dell'industria serica, dal monopolio delle assicurazioni alla questione della nominatività dei titoli al portatore. Nel 1914, quasi a coronamento ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] i promotori della costruzione della Stazione sperimentale per l'industria delle pelli, che a Napoli vantava antiche tradizioni efficiente regolamentazione deiservizi, su una rigorosa disciplina delle gare di appalto e delle tariffe dei prezzi delle ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] capitolina, la razionalizzazione e riduzione dei costi deiservizi comunali e l'adozione di provvedimenti commercio e industria), la razionale distribuzione del lavoro e una gradualità progressiva nella produzione e fruizione dei beni di ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] importanti concessioni gli accordò Ferrante, in riconoscimento deiservizi prestati: la gabella della piazza Maggiore di Fonti e Bibl.: Documenti per la storia le arti e l'industria delle provincie napoletane, acura di G. Filangieri, VI, Napoli ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] attuarsi di una politica che favorisse l'incremento dell'industria, del commercio e dell'agricoltura, il potenziamento del al risanamento della città e l'altra alla gestione deiservizi pubblici; l'operazione, che doveva favorire lo sviluppo ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...]
Quando il F. assunse il suo incarico, l'industria e l'artigianato torinesi risentivano ancora della crisi economica operai, facilitazioni per il collocamento dei prodotti anche attraverso un incremento deiservizi di trasporto e delle comunicazioni. ...
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DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] terra (era già stato direttore generale del personale e deiservizi militari presso il ministero della Marina dal 1870 al sarebbe stato resistere alle grandi pressioni dell'industria metallurgica e meccanica che avevano interessi che ormai ...
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FINCATI, Luigi
Vincenzo Caciulli
Nato a Vicenza il 28 febbr. 1818 da Giuseppe e da Luigia Borghi, appena tredicenne entrò nell'i.r. collegio di marina veneziano che selezionava gli ufficiali per la [...] inviato in Francia per controllare i lavori commissionati all'industria transalpina. Rimpatriato alla vigilia della nuova guerra, riproduceva gli assunti) la conduzione del complesso deiservizi sottolineando la mancanza di chiari indirizzi di ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
price cap (Price Cap, price-cap) loc. s.le m. inv. Metodo di regolazione dei prezzi dei servizi pubblici, utilizzato anche in Italia nell'industria, nell'energia e nei servizi di telecomunicazioni, volto a vincolare il tasso di crescita di un...