I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] tornati a essere 4 milioni circa. Per quanto concerne le federazioni dell’industria, gli iscritti alla Cisl variarono tra i 470.000 del 1950 e 370.000) e quelli delle federazioni del settore privato deiservizi (da 500.000 a 600.000). Per quanto ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] e quelli neocostituiti, sovvenzioni e interventi per le attività economiche e per i servizi marittimi, provvedimenti a favore dei cantieri, mutui per le industrie maggiori nonchè il ripristino di tariffe agevolate: se ne veda l'indicazione nel ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] dove alla fine del secolo risulta concentrata gran parte delle nuove industrie. A Napoli, intorno alla metà dell’Ottocento, è già riscontrabile Roma dove, mentre gran parte dei progetti di riorganizzazione deiservizi urbani rimangono sulla carta, si ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] problemi sociali dell’Italia erano più dovuti al mancato sviluppo dell’industria che a un suo disordinato diffondersi e si legavano spesso più sociale, ma impone sull’economia italiana costi esagerati deiservizi pubblici; f) il fallimento più grave è ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] piccoli imprenditori sembra meno evidente nel settore deiservizi. Tuttavia il confine resta segnato dalla unica proprio nell'artigianato (v. Fagone 1983, p. 358). L'industria non è riuscita a fare tutto questo in passato (v. Maldonado, 1976 ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] dove avrebbe curato per quattro anni le voci della sezione "Industria" (voll. IX-XXII).
Qui ebbe contatti importanti col gruppo Svizzera, dove ebbe frequenti incontri con A. Dulles, capo deiservizi segreti americani in quel paese. Dopo la caduta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] furono ampliati e ristrutturati. In questa fase si accrebbe l’importanza deiservizi statistici e dell’agricoltura (con la riforma del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio nel 1883). La riforma sanitaria ispirata da Agostino Bertani ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] svolse un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'industria missilistica statunitense. Essi progettarono i missili Redstone suo incarico; l'anno seguente fu privato dell'autorizzazione deiservizi di sicurezza, una decisione confermata più tardi nel ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] e aventi come iscritti ben pochi operai dell’industria in senso stretto. Nel primo decennio postunitario nella sua composizione socio-professionale con il prevalere dei lavoratori pubblici e deiservizi, cosa che orientò il movimento sindacale verso ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] strade e le case deiservizi di illuminazione, impedito il trasporto dei malati e il rifornimento dei viveri all'ospedale, 1972], pp. 177-179, 208, 214; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 80-98; E ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
price cap (Price Cap, price-cap) loc. s.le m. inv. Metodo di regolazione dei prezzi dei servizi pubblici, utilizzato anche in Italia nell'industria, nell'energia e nei servizi di telecomunicazioni, volto a vincolare il tasso di crescita di un...