Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] nazionali sono coinvolti nella concorrenza a livello mondiale sui mercati dei beni e deiservizi. Gli Stati cercano di promuovere coi loro mezzi la competitività delle proprie industrie; i vantaggi comparati nel commercio mondiale non vengono assunti ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] di organizzare il futuro". Infatti, "il vasto mondo deiservizi, o del terziario, è trainante per l'occupazione ma non [...] per il reddito", poiché i servizi non riescono a eguagliare la produttività dell'industria. D'altro canto, l'Occidente che si ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] complessa - ad esempio l'insediamento di un'industria chimica - comporti il rilascio di una serie di di problemi si pone nel caso di privatizzazioni di società operanti nel campo deiservizi pubblici e/o in un regime di monopolio di diritto o di ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] strumentale' della finanza: essa era ammessa, ma solo come accessorio dell'industria, e perciò si bloccava la finanza sull'economia, in rapporto 1/ autonoma funzione economica e politica. È la rete deiservizi, la mobilità delle persone e delle merci, ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] contratto in un'unità operante nel settore deiservizi (ma ancora sotto la supervisione dell' Paba, 1997; v. Becattini, 1998).
Com'è noto, lo sviluppo dei settori dell'industria leggera del made in Italy (tipicamente i settori della moda, del legno e ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] protezionismo maschio, spigoloso, soprattutto a riparo dell'industriadei beni capitali e quindi nei settori meccanico e pratica sociale, passò a dirigere i servizi centrali della Confederazione fascista dei commercianti e la rivista Commercio che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] valore soggettivo. Accanto al labor e alle operae posero l’industria e apprezzarono l’attività del mercante, le sue prestazioni, Quadragesimale de Evangelio aeterno chiarisce: «Il prezzo dei beni e deiservizi è definito per il bene comune, tenendo in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] ministro Filippo Cordova presso il MAIC (Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio) è il primo frutto dello spirito del tempo nazionali o, comunque, dai servizi ufficiali di statistica. Dalla nascita deiservizi di statistica fino agli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] , della sicurezza sociale, della sanità, deiservizi pubblici e delle attività ricreative, che vennero Le banche e il finanziamento industriale, in Storia d’Italia, Annali 15, L’industria, a cura di F. Amatori, D. Bigazzi, R. Giannetti, L. Segreto ...
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Marketing
Giorgio Marbach
Estensione del termine 'marketing'
L'espressione marketing, universalmente nota, si è affermata anche nel nostro paese, nonostante alcuni tentativi di proporne una italiana [...] non possono diffondersi in vasti mercati eterogenei indusse l'industria statunitense, già alla fine dello scorso secolo, a indicazione circa il gradimento e l'accettazione dei beni e/o deiservizi che interessano, lasciando in ombra il rapporto ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
price cap (Price Cap, price-cap) loc. s.le m. inv. Metodo di regolazione dei prezzi dei servizi pubblici, utilizzato anche in Italia nell'industria, nell'energia e nei servizi di telecomunicazioni, volto a vincolare il tasso di crescita di un...