Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] rendere meno agevole la rigenerazione del liquido solvente. Alcuni significativi esempi di applicazione dell’a. nell’industriachimica sono quello dell’anidride carbonica in soluzioni di etanolammine o di carbonati alcalini, dell’ossido di carbonio ...
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Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] ’unica operazione di separazione economicamente accettabile.
L’e. con solvente liquido-liquido è molto usata nell’industriachimica (recupero di acido acetico da soluzioni acquose diluite, preparazione di antibiotici, di cosmetici, di acido fosforico ...
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Chimica
Perdita spontanea o sottrazione forzata di acqua da un corpo. Se l’acqua contenuta nel corpo è di impregnamento la d. non altera la struttura molecolare del corpo: più propriamente si dovrebbe [...] dei γ-ossiacidi si preparano i lattoni, dagli α-ossiacidi i lattidi ecc. La reazione è largamente applicata nell’industriachimica: così, per d. dell’acido acetico si ottiene chetene e anidride acetica, dalla cianidrina etilenica l’acrilonitrile ecc ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] ai solventi organici e capaci di operare ad alte temperature in ambienti aggressivi. Ciò ha creato le premesse per l’impiego, da parte dell’industriachimica, di reattori a membrana, in cui vengono accoppiate operazioni di separazione e reazioni ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] impiegate erano sostanze aromatiche contenute nel catrame di carbon fossile, a quel tempo la più importante materia prima dell’industriachimica. Il prodotto da scegliere come punto di partenza della s. era, fra tutti, quello con la struttura più ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] la fabbricazione di tubi per condutture, di lastre usate nelle camere a p., per la confezione di recipienti per l’industriachimica, per la fabbricazione di piastre di accumulatori elettrici (è il suo maggiore impiego), per il rivestimento di cavi ...
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Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti [...] per dare il bianco ai muri e per la disinfezione di fogne.
La c. è uno dei prodotti più importanti dell’industriachimica inorganica. La c. spenta (idrata o grassello) è impiegata, come materiale da costruzione, nella preparazione di malte aeree e di ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] come il cloruro di vinile (monomero intermedio per la preparazione del PVC) e il benzene (prodotto chiave dell'industriachimica); le lavorazioni degli pneumatici possono diffondere nell'ambiente polveri di carbone e sospensioni di asbesto e di altre ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] i salicilati (1876), l'antipirina (1883), l'acetanilide (1886), l'aspirina (1899) e i primi barbiturici (1903). L'industriachimica ospitò i primi nuclei di sviluppo del settore farmaceutico e colse i motivi per affermare la produzione dei farmaci su ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] problema della loro preparazione su larga scala e sono così nate industriechimico-farmaceutiche che hanno raggiunto un notevole grado di sviluppo. Lo sviluppo moderno della chimica farmaceutica è indirizzato verso la ricerca di nuovi f. sempre più ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...