LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] nobiltà, la famiglia era in ristrettezze, come risulta anche da una richiesta (4 ag. 1755) di proroga di un indulto sulla celebrazione di messe concesso cinque anni prima ad "Alfonso Longo, chierico nobile milanese e possessore di una cappellania di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] indirettamente finanziato acquistando da lui nell'autunno del 1447 per 35.000 scudi d'oro la città di Iesi. L'indulto concesso dal pontefice il 1° aprile 1450 al duca di Milano in materia di benefici costituì in pratica il riconoscimento pontificio ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] , auspicata fin dal lontano 1204, anche se I. non concesse nulla di più della protezione e dell'indulto di pene canoniche riservate al papa, indulto in vigore dai tempi di Urbano II. Il documento doveva impedire a Pietro di appoggiare i suoi vassalli ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] pentendosi dei misfatti compiuti, disponendo opere di misericordia, liberando i prigionieri e i debitori in povertà, e proclamando un indulto a quanti sono stati condannati a varie pene. Costantino formula una prima confessione di fede, e S. gli ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] erano percepiti come un indebito favoritismo della Santa Sede nei confronti di una delle potenze cattoliche in guerra. L'indulto di nomina all'arcivescovato di Cambrai, città conquistata dalla Francia nel corso della guerra d'Olanda, suscitò così le ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Guardia e i Dieci di Balìa, per aver violato le immunità ecclesiastiche. Quanto al Ducato di Milano, P. non riconobbe l'indulto concesso a Francesco Sforza da Niccolò V e perfezionato da Pio II, adducendo anche in questo caso la ragione di tassazioni ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ad esempio ampi poteri a Pietro Colonna, rettore della Marca Anconetana, al fine di perseguirli ma anche di concedere indulti a quanti avessero fatto pentimento; di pari passo M. si appoggiò sulla predicazione di Giacomo della Marca, aderente all ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] Torino 1963, p. 437 – indicano che si può celebrare solo in caso di necessità o per grave causa o per indulto; tutto questo si attua seguendo una particolare ritualità caratterizzata soprattutto da genuflessioni.
6 In quest’ottica, preziosa è l’opera ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...