LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] nobiltà, la famiglia era in ristrettezze, come risulta anche da una richiesta (4 ag. 1755) di proroga di un indulto sulla celebrazione di messe concesso cinque anni prima ad "Alfonso Longo, chierico nobile milanese e possessore di una cappellania di ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] , rimasto ancora presso la corte imperiale, dello sleale modo di procedere di don Pedro, che da un lato promulgava l'indulto di Carlo V e in nome della raggiunta pacificazione prendeva in consegna le armi dei rivoltosi e dall'altro faceva arrestare ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] IX, pochi giorni prima di morire, lo creò cardinale. Non avendo ancora gli ordini minori, gli fu dato l’indulto per ricevere tutti gli ordini sacri fuori dei tempi previsti e senza osservare gli intervalli contemplati dal diritto vigente. Poté ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] sua vocazione missionaria, nel settembre 1886 entrava nel noviziato dei missionari del S. Cuore d'Issudun, pronunciando, per un indulto speciale di Leone XIII, i voti solenni dopo appena due mesi dall'accettazione nella nuova congregazione. Alla fine ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] VIII, tramite la congregazione dei Greci diretta dal cardinale G. A. Santoro, due motivati memoriali per ottenere dal papa l'indulto per questo tipo di ordinazioni in Levante. Anche in questa ipotesi si sarebbe trattato di un'innovazione rispetto al ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] segreti. Come cardinale gli venne attribuita la diaconia di S. Nicola in Carcere, dopo che il 14 dic. 1787 un indulto lo dispensava dall'obbligo di prendere gli ordini minori del suddiaconato e diaconato. Fu protettore di Ordini religiosi, chiese e ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] . È certo che l'A. non ottenne la porpora per l'Alberoni; e solo il 16 genn. 1717 ebbe un breve di indulto che permetteva al governo spagnolo di esigere un tributo dal clero per preparare un'armata navale contro i Turchi. D'altra parte, proprio ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] le cui entrate (valutate intorno ai 7000 ducati) furono amministrate tra il 1529 e il 1541 da Alvise Cornaro. Un amplissimo indulto di Clemente VII del 9 settembre 1524 diede ‘carta bianca’ a Pisani per la collazione dei benefici della sua diocesi (e ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] , il papa aveva comunicato la nomina al capitolo della cattedrale, al clero e al popolo della diocesi, e dava l'indulto per la consacrazione. La iscrizione sepolcrale dirà che "fu rapito dal Carmelo alla Chiesa ed alla mitra flesolana": da qui ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] tra il Piemonte e la Santa Sede. Questo, originato dalla richiesta di Vittorio Amedeo II di un'estensione dell'antico indulto di Nicolò V riguardante le nomine ai vescovati e alle abbazie, e da vertenze relative ai benefici ecclesiastici in Piemonte ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...