FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] da F. per annunciare il proprio successo.
Il 1° apr. 1450 F. otteneva invece da papa Niccolò V un "indulto" in materia di benefici ecclesiastici. Il provvedimento pontificio, più che per l'intrinseca rilevanza delle prerogative accordate dal papa al ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] di scarso rilievo. Con forti opposizioni, fu altresì sanzionato un nuovo decreto sulla trasmissione al papa della questione dell'indulto.
Nelle settimane seguenti, quando iniziò il dibattito sul sacramento dell'ordine, il G. si assentò più volte dai ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] , con 4364 voti su 4436 votanti. Dichiarato ineleggibile in quanto detenuto, fu liberato il 4 giugno grazie a un indulto e nuovamente rieletto il 13 agosto, in tempo per condurre la battaglia ostruzionistica contro le leggi Pelloux.
Dopo la vittoria ...
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MONTALTO, Giacomo
Giovanni Schininà
– Nacque a Trapani il 14 apr. 1864 da Francesco, avvocato, e da Maria Sanfilippo.
Laureatosi in giurisprudenza, il M. frequentò fin da giovane i circoli mazziniani [...] Fasci (nel collegio di Trapani ottenne 105 voti), dovette aspettare fino al 22 sett. 1895 per essere liberato, grazie a un indulto.
L’impegno politico del M. non si esaurì con l’esperienza dei Fasci, e proseguì anzi nel solco del riformismo puntando ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] protesta nei collegi di Forlì, Ravenna e Milano, ma l'elezione ritenuta sempre nulla.
Il 5 giugno 1899, in seguito ad indulto, il D. ebbe condonata la rimanentepena e fu ricondotto a Milano, mantenuto sotto vigilanza speciale. Con l'amnistia del 31 ...
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RADICE, Evasio
Enrico Francia
– Nacque a Vercelli il 25 dicembre 1794 da Filippo e Anna Maria Apollonia Piacentini.
Trascorse pochi anni a Vercelli, dove il padre aveva un’attività commerciale. Nel [...] due figli, Alberto (1836-1916) e Nina (1841-1866). Nel 1837 fu naturalizzato inglese, mentre nel 1842 rientrò nell’indulto concesso da Carlo Alberto ai condannati nel 1821.
Anche se nella prima metà degli anni Quaranta aveva intrapreso dei viaggi in ...
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DORIA, Camillo Tobia
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 27 giugno 1677 da Francesco Maria fu Brancaleone e da Aurelia Gavotti fu Camillo e venne battezzato nella chiesa di S. Matteo. Fu [...] e sostenendo la necessità di una forza di intervento non inferiore a 7-8.000 uomini, ritenendo inutile ogni iniziativa di indulto generale.
Secondo il D., i Corsi aspettavano solo l'aiuto della Spagna nella prossima primavera e avevano già formulato ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] Francesco da. Paola. Qui recitò l'annuale panegirico di s. Francesco e dopo solo sei mesi, il 24 dic. 1729, con indulto speciale, vestì l'abito dell'Ordine dei minimi. Per quattro anni si dedicò interamente allo studio della teologia, dei padri della ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] politico: veniva a confermare l'esistenza di un legame di fedeltà e di devozione del C. verso il duca. In forza dell'indulto di Niccolò V (13 genn. 1451), infatti, i duchi sabaudi esercitavano un amplissimo diritto di scelta dei più alti dignitari ...
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ROSAROLL, Cesare
Dino Mengozzi
– Nacque a Roma il 28 novembre 1809 da Giuseppe e da Antonietta Hilaria Scorza, nobile napoletana.
Secondo di cinque figli, ereditò dal padre il mestiere delle armi e [...] nell’ergastolo per grazia sovrana. Sarebbe rimasto rinchiuso nel carcere di S. Stefano per quasi quindici anni, fino all’indulto del gennaio 1848, che lo rimise in libertà.
Secondo il suo maggiore biografo, saputo della rivoluzione di Palermo del ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...