PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] esercitate dalla famiglia, fu creato da Innocenzo XI cardinale diacono di S. Maria in Portico solo il 1° settembre 1681, con indulto per la mancata ordinazione sacerdotale, e il 22 dicembre 1693 optò per il titolo di S. Maria in Via Lata. Il 13 ...
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BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] , da Imperia a Fossano a Civitavecchia, dove il 30 nov. 1932 fu rimesso in libertà in seguito ad indulto. Benché sottoposto a vigilanza, continuò a tenere le fila dell'organizzazione comunista clandestina operante a Firenze e Siena.
Nuovamente ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] che potessero far sperare, perlomeno nel breve periodo, in un mutamento di tale situazione: perciò il C. ottenne l'indulto di risiedere nella diocesi padovana, della quale era appunto suffraganeo, con una pensione annua di 1.000 ducati. La città ...
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CALISSANO (Calizzano), Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, intorno al 1450, da Antonio (morto prima del 1494). Apparteneva a una famiglia di potenti seatieri del cosiddetto popolo minuto: [...] i sediziosi con multe, messe al bando, confische di beni, pene fino a quella capitale. Contemporaneamente, tuttavia, era emanato un indulto generale per le colpe passate. L'8 ottobre il C. e gli altri capitani eranoimpegnati con le loro truppe nella ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] (maggio 1516).
Il G., che insieme col fratello Brunoro aveva attivamente partecipato alla difesa della città, nonostante l’indulto garantito da Venezia preferì riparare dapprima a Correggio, presso la sorella Veronica, quindi a Roma, dove ebbe da ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] fosse intervenuto l'atto sovrano del 29 genn. 1848 che concedeva la costituzione. Le bande furono sciolte e un indulto regio assicurò l'impunità agli insorti, che contribuirono largamente alla formazione della guardia nazionale, di cui il C. divenne ...
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ANSALDI, Guglielmo
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cervere (Cuneo) il 4 sett. 1776 da Andrea e Clara Marino. Nel 1793 entrò nell'esercito sardo partecipando alle sue campagne sino a che, annesso il [...] , Lione e Grenoble, continuando a cospirare attivamente per la libertà italiana. Nel 1842 ricorse a Carlo Alberto e, ottenuto l'indulto, poté rientrare in patria. Nel 1848 fu reintegrato nel grado di tenente colonnello e il 16 maggio 1848 collocato a ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] e il popolo gridava "Viva il duca"; Estorre e Giovanni Carlo Visconti, rimasti isolati, si rifugiarono nel castello di Monza. Un indulto, concesso dal duca a sottolineare l'importanza della giornata, rese salva la vita a oppositori e a ribelli, ad ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] che aveva indirettamente finanziato acquistando da lui nell’autunno 1447 per 35.000 scudi d’oro la città di Iesi. L’indulto che gli concesse il 1° aprile 1450 in materia di benefici costituì in pratica il riconoscimento pontificio dello Sforza, sulla ...
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MOLINARI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Crema (Cremona) il 15 dic. 1866 da Cesare e da Giuseppa Caldaroli, agiati proprietari terrieri.
Il padre, cancelliere di tribunale in pensione, lo avviò agli [...] . Tuttavia, dopo aver trascorso circa due anni nel carcere di Oneglia, fu rimesso in libertà il 27 sett. 1895 per l’indulto concesso una settimana prima durante il terzo ministero Crispi.
Ritornato a Mantova, il M. si stabilì a Marmirolo, dove fu ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...