GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] guidata da Giovan Luca Squarcialupo.
Dopo essere rimasto due anni a corte, praticamente prigioniero, il G. fu compreso nell'indulto richiesto il 14 dic. 1518 dal Parlamento siciliano e accordato da re Carlo anche "in beneficio dei baroni confinati ed ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] , a nome di don Giovanni d'Austria e del nuovo vicerè conte d'Oñate, gli assicurò salva la vita e la concessione di un indulto generale agli insorti, si decise, il 5 apr. 1648, a far entrare in città gli Spagnoli, che con la cattura del duca di Guisa ...
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SILVATI, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque a Napoli, secondo di due figli, nel 1791 da Gennaro e da Anna Maria Luisetti, in una modesta famiglia della piccola borghesia cittadina.
Come parte importante [...] il 10 maggio 1822, Morelli e Silvati avevano solo un difensore d’ufficio. Inoltre, non fu consentita l’applicazione dell’indulto, che lo stesso re aveva proclamato il 20 agosto 1820, per coloro che avevano partecipato alla rivoluzione. L’assise, che ...
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GIFFLENGA, Alessandro de Rege conte di
Piero Crociani
Nacque il 19 ott. 1774 a Tronzano, presso Vercelli, da Carlo Francesco e Chiara Cusani di Sant'Agnese. Stava completando gli studi di giurisprudenza [...] nominato sindaco di Vercelli (e molto si adoperò per migliorarne le condizioni) e nel marzo 1842, all'indomani dell'indulto accordato ai compromessi del 1821, fu insignito del gran cordone dei Ss. Maurizio e Lazzaro e della medaglia mauriziana, ciò ...
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TRAMONTANO, Giancarlo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque a Sant’Anastasia, casale di Napoli, il 20 ottobre del 1450, figlio di Ottaviano, banchiere e prestatore di denaro a corte, e di Fiola Penta.
Sposò [...] 1818, pp. 158-168; Cronica di Napoli di Notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 291-293; G. Racioppi, Indulto della città di Matera, in Archivio storico per le provincie napoletane, II (1877), pp. 265-282; N. Faraglia, G. T., conte di ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] del raccolto e all'incetta a favore dei soldati francesi. La repressione fu spietata in tutto lo Stato. Nonostante un indulto (che però escludeva i capi delle sommosse) e l'intervento dell'ambasciatore francese Miot a favore di alcuni imputati ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] con alcuni patrioti napoletani ormai su posizioni antifrancesi, ma non poteva promettere loro altro che un indulto al ritorno del legittimo sovrano. Questo tentativo venne definitivamente frustrato dalla concessione nel Napoletano della costituzione ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] sulle nomine episcopali) di compromettere gli sforzi per la restituzione al papa delle Legazioni e delle Marche.
Lo stesso indulto promulgato il 27 luglio fu accolto negativamente per la durezza dei toni e per le discriminazioni nei confronti dei ...
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Famiglia di stampatori e librai attivi nel Milanese dal XVIII secolo. Le prime notizie di una bottega libraria di proprietà dei Vallardi risalgono all’attività di Francesco Cesare, nato a Milano il 15 [...] il V collegio di Milano, rimasto vacante a seguito della condanna di Filippo Turati, che, ricandidatosi grazie a un indulto, risultò vincitore. Pietro fu inoltre eletto consigliere della Camera di commercio di Milano nel 1907 e consigliere di opere ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] magistrature del regime mediceo per aver violato le immunità ecclesiastiche. Quanto al ducato di Milano, Paolo II non riconobbe l’indulto concesso a Francesco Sforza da Niccolò V e perfezionato da Pio II, adducendo anche in questo caso la ragione di ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...