Il codice penale, nel titolo VI, scinde le cause di estinzione del reato (capo I) dalle cause di estinzione della pena (capo II): secondo un tradizionale criterio di distinzione, le prime operano antecedentemente [...] del reo dopo la condanna; l'amnistia impropria, ossia successiva alla condanna; la prescrizione della pena; l'indulto; la grazia; la libertà condizionale; la riabilitazione; la non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale ...
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Donatello Cimadomo
Abstract
Vengono esaminati la natura giuridica e gli aspetti processuali della riabilitazione, ricavabili, rispettivamente, dagli artt. 178-181 c.p. e 683 c.p.p. Il tema è, in particolare, [...] contribuisce, allo stesso titolo, a costituire la pena principale del reato (Cass. pen., 1.2.2011, n. 9323).
Con riguardo all’indulto (art. 174 c.p.), il termine decorre dalla data di irrevocabilità della sentenza che l’ha applicato e non da quella ...
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RADICE, Evasio
Mario Menghini
Patriota, nato a Vercelli verso il 1790, morto a Genova il 29 ottobre 1855. Era capitano d'artiglieria e insegnante all'accademia militare di Torino quando prese parte [...] , del resto, avrebbe potuto liberamente penetrare, essendo già prima stato graziato in parte nel 1840, e del tutto con l'indulto del 1842. Tuttavia rimase per alcun tempo a Parigi e in Svizzera, e poco prima della promulgazione dello statuto tornò ...
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SALAS BARBADILLO, Alonso Jerónimo de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1581 a Madrid, ivi morto nel 1635. Appresi i primi elementi letterarî, andò a studiare, di contraggenio, leggi ad Alcalá [...] ufficiali di polizia e le loro mogli. Condannato a una multa e a quattro anni d'esilio, che poi per un indulto si ridussero a pochi mesi, ne trasse argomento per una novella satirica, dialogata: El sagaz Estacio, marido examinado, cioè, "che ha ...
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FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] e N. Tommaseo, Domenico fu incluso nella lista dei quaranta cittadini che il governo imperiale allontanava dal Lombardo-Veneto; un successivo indulto gli permise di tornare a Venezia, dove il giovane F. studiò al collegio di S. Caterina.
Nel 1858 si ...
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Misura di sicurezza personale non detentiva consistente nella limitazione della libertà personale del soggetto posta in essere dall’autorità giudiziaria attraverso una serie di prescrizioni tese a impedire [...] qualora non debba essere eseguita la pena dell’ergastolo (art. 210, co. 3, c.p.) per effetto della grazia o dell'indulto. Salvo l’applicabilità di leggi speciali, la medesima disciplina è estesa anche alla vigilanza sui minori. La libertà vigilata è ...
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Uomo politico albanese (Scutari 1925 - Tirana 2011), dirigente del Partito del Lavoro d'Albania (comunista). Membro del politburo, nel 1982 divenne presidente del presidium dell'Assemblea del popolo (capo [...] un anno dopo con l'accusa di crimini contro l'umanità. Lasciato il paese nel marzo del 1997 beneficiando dell'indulto, è rientrato dopo che le accuse sono cadute, nel dicembre dello stesso anno, cessando però da allora ogni sua partecipazione ...
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PIRONTI, Michele
Mario MENGHINI
Patriota e magistrato, nato a Montoro Inferiore (in provincia di Avellino) il 23 gennaio 1814, morto a Torre del Greco il 14 ottobre 1885. Fece gli studî di legge all'università [...] a morte; poi ebbe commutata la pena in quella di ventiquattro anni di ferri nel bagno di Nisida. Liberato con l'indulto borbonico dell'8 gennaio 1859, non seguì la sorte dei suoi compagni di pena (Settembrini, Poerio, ecc.) deportati in America, ma ...
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Nato a Torino il 7 gennaio 1787, morto ivi il 26 marzo 1864. Liberale moderato, uomo di studî e di pensiero, sconsigliò da Parigi il moto del 1821, poiché, secondo lui, le sorti italiane dipendevano dal [...] sardo che ne temeva il prestigio tra gli esuli e le alte classi francesi. Graziato in parte nel 1832, fu compreso nell'indulto del 1842, ma rimase egualmente a Parigi, dove, il 14 aprile 1848, gli giunse la nomina a senatore del regno. Da Lodovica ...
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Tutela dei diritti fondamentali dei detenuti
Carlo Fiorio
La l. 21.2.2014, n. 10 costituisce fondamentale tassello di un mosaico inaugurato nel 2010, dopo la prima condanna per “sovraffollamento” inflitta [...] .
Dopo un decennio di legislazione “carcerocentrica”3, non mitigata dall’indultino del 2003 (l. 1.8.2003, n. 207) né dall’indulto del 2006 (l. 31.7.2006, n. 241), la Corte di Strasburgo ha condannato a più riprese l’Italia, ravvisando nell’indegna ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...