Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] erano percepiti come un indebito favoritismo della Santa Sede nei confronti di una delle potenze cattoliche in guerra. L'indulto di nomina all'arcivescovato di Cambrai, città conquistata dalla Francia nel corso della guerra d'Olanda, suscitò così le ...
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Daniele Piva
Abstract
Viene esaminata la struttura dei delitti di usura e di mediazione usuraria con particolare riferimento ai criteri di determinazione dei tassi usurari, alla rilevanza penale della [...] , infine, a dimostrazione della forte politica di contrasto al fenomeno dell’usura, come l’ultima legge di concessione di indulto (l. 31.7.2006, n. 241), abbia espressamente escluso tale reato dall’ambito di applicazione del provvedimento di clemenza ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] esaminare "sommariamente" i capi d'accusa contro il duca di Milano, così da rendere possibile e dignitoso un provvedimento di indulto da parte di Carlo V, deciso, per amore della pace e per conquistarsi la fiducia degli Stati italiani, a ristabilire ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] "oratorio" è in tre atti di petizione e di relativo conferimento di tre uffici vacabili, intestati a F. M. Tarugi, e un indulto, concessi l'uno e gli altri per vantaggio dell'oratorio dal cardinal datario M. Contarelli, con le date del marzo e del ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] di affrontare l’attuale situazione con interventi strutturali. È emblematica, in questo quadro, l’esperienza del provvedimento di indulto adottato con la legge 1° agosto 2003, nr. 207 – detto ‘indultino’ per la sua limitatezza – che ha comportato ...
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Illegalità della pena ed esecuzione penale
Gianrico Ranaldi
Il contributo delinea la linea di tendenza, oramai consolidata, in tema di apertura del giudicato penale, facendo sintesi, anche implicita, [...] della pena (art. 578), la revoca della sospensione condizionale della pena (art. 590), l’applicazione dell’amnistia e dell’indulto ai condannati (art. 593)». In proposito, v. Alesci, T., I poteri del giudice dell’esecuzione sulla determinazione della ...
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Il nuovo delitto di tortura
Angela Colella
Ottemperando agli obblighi di tutela penale di matrice sovranazionale, e in particolare a quelli declinati dalla Corte di Strasburgo nelle sentenze Cestaro [...] a prescrivere il reato e all’omessa esclusione dell’ambito di applicabilità di cause estintive quali l’amnistia e l’indulto, specie se si considera che, nella sentenza Cestaro, la C. eur. dir. uomo aveva espressamente posto a carico dello Stato ...
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Accanimento terapeutico
Sandro Spinsanti
Accanimento, futilità: due percorsidi riflessione
Il problema di porre alcuni limiti a ciò che la medicina può fare a beneficio di un malato, prolungando la [...] le energie della mente e del corpo per contrastare la morte, il medico si sente rivolgere l’accusa di aver indulto all’accanimento terapeutico, l’alleanza tacita tra il terapeuta e il paziente, che costituisce per tradizione la colonna portante della ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] un atto avente forza di legge: non è ammesso referendum per le leggi tributarie o di bilancio, di amnistia o indulto e di ratifica di trattati. Altre applicazioni trova il referendum nell'ordinamento regionale e, con carattere di veto sospensivo, per ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] e negli esilî, di quant'altro di buono offrisse la città per ingegno, sapere e capacità; la grave crisi economica; l'indulto generale sancito nella pace di Firenze del 1801, il vuotamento delle carceri e il parziale ritorno di esiliati e profughi ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...