TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di Giovan Battista Basile nel 1617 (Napoli, [...] dalla ribellione di Ferrante Sanseverino, principe di Salerno, le esigenze di difesa del Regno determinarono un generale indulto di cui beneficiò anche Galeazzo, che il 30 luglio 1552 rilasciò una procura giurisdizionale a Francesco di Tarsia ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] in Lunigiana. Il conte Aloisio ottenne invece dal papa, grazie alla interposizione del duca di Ferrara, un salvacondotto e l’indulto per sé e per alcuni suoi seguaci, a patto che tutti si allontanassero dalla Legazione di Bologna e non vi mettessero ...
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Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] la richiesta del ministro della Giustizia, la punizione dei soli delitti politici. Invece il recente decreto presidenziale di amnistia e indulto del 22 giugno 1946, n. 4, oltre a parlare in alcune disposizioni (art. 9, 11 ultimo comma) di reati e ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] incerta [...]. Negli anni Novanta il vocabolo fu usato in Argentina per definire le manifestazioni di piazza contro l’indulto concesso dal governo Menem a favore di alti esponenti delle giunte militari (1976-1983), responsabili di moltissimi ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] degli argentini, stabilendo la propria autorità sulle Forze Armate, riaprendo i processi ai militari che avevano goduto dell'indulto con le leggi di obediencia debida e punto final, inaugurando una stagione di processi anticorruzione, recuperando il ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] pentendosi dei misfatti compiuti, disponendo opere di misericordia, liberando i prigionieri e i debitori in povertà, e proclamando un indulto a quanti sono stati condannati a varie pene. Costantino formula una prima confessione di fede, e S. gli ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] Hispaniam, cum illuc Legatus se contulit pro causa Toletana, et quia ipse est pauper, et ecc. a pauper...". Con uno speciale indulto del pontefice (breve del 5 marzo 1573), il B. mantenne la carica di generale sino al capitolo che si celebrò a Rimini ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] d'Elba, dove, dopo una carcerazione di alcuni mesi a Livorno, giunse alla fine di luglio. Ma già il 14 agosto un indulto emanato dalla granduchessa Elisa Bonaparte, in occasione del genetliaco di Napoleone, lo liberò. Il M. tornò a Corniola, dove fu ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] e tradotto in Castelnuovo a Napoli, dove fu rimesso in libertà solo il 17 febbr. 1901, in seguito all'indulto sovrano per delitti politici. I due grossi volumi contenenti "l'informativo fiscale" della Giunta di Stato furono inviati alla segreteria ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] però ostinarsi nel metodo repressivo, quando s'accorge che non dà soddisfacente rendimento: nel 1767, infatti, fa emanare un indulto a favore degli imputati minori per invogliarli a riprendere il lavoro dei campi. Aumentato il numero dei giudici e ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...