GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] con la profonda devozione alla reliquia del Preziosissimo Sangue conservata a Mantova, con continue richieste a Roma di indulgenze o di reliquie di santi e infine con la concessione di numerosi privilegi per gli ordini religiosi presenti nel ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] , molta autorità; moderava, confermava, togliea via gli ordini del duca, conoscea de le lettere, de doni, de le indulgenze, de le gratie, de privilegi et di tutte le concessioni ducali, le moderava le restringeva secondo che credea convenirsi al ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] , nonché avvocato concistoriale di papa Urbano VI; poiché questi, a propria volta, il 6 e il 12 febbr. 1386 accordò ampie indulgenze a chi visitasse gli altari della chiesa dell'ospedale bonifaciano e della cappella di S. Giacomo a Padova, si trattò ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] di prepararsi ad una buona morte, in pace con la Chiesa. Nell'agosto di quello stesso anno ricevette da Avignone quattro indulgenze ordinarie e una, plenaria, "in mortis periculo". Due mesi dopo si fece rilasciare dal papa Gregorio XI un solenne ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] febbr. 1514, Giulio poteva annunciare anche la concessione a Thomas Wolsey della diocesi di Lincoln; più delle straordinarie indulgenze concesse da Leone X e annunziate al re nella stessa data, era importante questa conferma di un'alleanza destinata ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] ai "proficiscentibus ad partes Romanas in auxilium Waltheri ducis Athenarum contra schismatichos invasores et occupatores ducatus sui" le stesse indulgenze che si danno ai crociati in Terrasanta; gli dà il permesso di armare due galere, e perfino di ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] di Roma: Ulrich von Hutten, per esempio, non risparmiò al C. la solita accusa di aver partecipato al traffico delle indulgenze e di tutte le dispense e concessioni che cadevano sotto la giurisdizione della nunziatura, nonché quella di un contegno ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] pace con Massimiliano d'Austria, in vista - ancora - della realizzazione di una crociata per la quale fu anche proclamata un'indulgenza, di cui il Della Rovere fu collettore generale per la Francia e il Delfinato. Di ritorno da questa missione, il 27 ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] 'autorità dei vescovi o il primato del pontefice. Nelle stesse settimane, infine, prese parte alle discussioni sulle indulgenze, chiedendo a Sirleto di raccogliere testimonianze sugli usi della Chiesa romana primitiva.
La dura presa di posizione dell ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] nuove sedi ai domenicani di Lucca e di Spoleto e li aiutò - come anche quelli di Iesi - con la concessione di indulgenze.
Lo scambio di idee con i monaci da lui tanto apprezzati lo indusse ad aprirsi sempre più al pensiero escatologico, il quale ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...