BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] da lui fatta il 23 sett. 1743, nominandolo membro delle Congregazioni del S. Uffizio, Concilio, Indice, Vescovi e Regolari, Indulgenze e Sacre Reliquie, e affidandogli la revisione dei libri della Chiesa orientale. Nel 1744 10 chiamò a far parte ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] con una modesta offerta mensile. Per rendere spiritualmente remunerativo tale impegno, egli ottenne per queste confraternite ampie indulgenze da parte dei pontefici.
La cronaca dell’umanista Pietro Donato Avogaro, un instant book subito ripreso da ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] è solo commemoratione della santissima passione di nostro signore Gesù Christo e non sacramento reale"); sulle indulgenze ("La vera indulgentia consiste nelli soprabundati meriti di nostro salvator Gesù Christo"); sul purgatorio ("Il ver purgatorio è ...
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PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] XIII (1724-30), assunse un ruolo di maggiore rilievo nel governo religioso della Chiesa, come prefetto della congregazione delle Indulgenze e membro delle congregazioni del S. Uffizio, dell’Indice, del Concilio e della Fabbrica di S. Pietro. Vicino ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] aveva manifestato il proprio interesse per i paesi situati a settentrione delle Alpi, sottoscrivendo con altri vescovi delle indulgenze indirizzate a parecchi monasteri tedeschi (Passavia, Monaco, Michelfeld, Kentrup) e a un lebbrosario nei pressi di ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] suffragi dei vivi non giovano ai morti; i pellegrinaggi ai luoghi santi non hanno senso e le reliquie sono imbrogli come le indulgenze; si può mangiare carne, il venerdì; il papa non ha autorità temporale; più ancora: le opere non sono meritorie e l ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] 'itinerario del B., che l'11 luglio era a Vienna e il 24 a Reigem, monastero benedettino della Moravia, cui rilasciava indulgenze; la sua presenza presso la corte imperiale a Norimberga è documentata per l'agosto: il 17 l'imperatore gli concedeva una ...
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BANDITI, Francesco Maria
Enzo Pozzato
Nacque a Rimini l'8 sett. 1706;fece i primi studi nelle scuole locali, dove ebbe condiscepolo Lorenzo Ganganelli, futuro Clemente XIV. Entrò tra i teatini della [...] , il titolo di S. Crisogono, annoverandolo nelle congregazioni dei vescovi e regolari, delle immunità, dei riti e delle indulgenze. Il diarista teatino annotava, dietro confidenze di curia, che la promozione del B. "era la più gradita al popolo ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] di S. Gabriele di Ancona. Nello stesso anno il suo nome compare fra quelli dei vescovi che inviarono lettere di indulgenze per la consacrazione della chiesa camaldolese di S. Maglorio di Faenza (J. B. Mittarelli-A. Costadoni, Annales Camaldulenses, V ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] contro chiunque gli si fosse opposto e non avesse accettato le sue esortazioni; il diritto di ritirare i privilegi e le indulgenze concesse dalla S. Sede ai religiosi, se si fossero opposti alla sua volontà; il potere di trattenere presso di sé i ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...