LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] a Venezia per il contenuto della sua predicazione quaresimale: si era espresso contro il libero arbitrio, le indulgenze, il purgatorio, negando il digiuno, la confessione e altre affermazioni della dottrina cattolica. Alcuni ragguardevoli cittadini ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] quasi costante dei caratteri gotici indica una fruizione più diffusa, rivolta a diversi strati sociali: tra esse le Stazioni ed indulgenze di Roma, stampate tra il 1492 e il 1493 "licentiate per lo maestro del sacro palatio de Alexandro sexto l'anno ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] 1367 si ebbero le conferme per il vescovo e il capitolo senese delle immunità e privilegi pontifici e delle indulgenze connesse alle opere della cattedrale.
Nel febbraio 1368 intervenne sulla richiesta del priore della certosa senese di Maggiano dei ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] . Più consistente, per quanto sporadica, la documentazione sulla lunga attività nella diocesi riminese, a partire da una bolla d'indulgenza emanata il 20 sett. 1374 in favore dell'ospedale di S. Maria della Misericordia, nella contrada di S. Maria ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] inquisitore veneziano ampia materia di preoccupazione: il C. era accusato di avere opinioni contrarie alla concessione papale delle indulgenze, di aver protestato contro il culto dei santi, di essere ostile all'autorità di papi e cardinali, "porci ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] la Nova (Morte di s. Anna, Predica di s. Paolo, S. Ludovico da Tolosa esibisce al popolo la bolla delle indulgenze), nei dipinti della cappella di S. Michele ai SS. Apostoli, poi nel Paradiso affrescato nella cupola di questa stessa chiesa (1680 ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] i domini musulmani dell'Africa settentrionale. Durante tutta la durata della lega, l'A. fu incaricato della gestione delle indulgenze, concesse per la Crociata, e delle risorse che ne provenivano alla Santa Sede - gestione che non mancò di suscitare ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] in cui il testo prese forma, trovare la chiave per intenderlo e perché alcune cadute di gusto e indulgenze all'osceno guastano irreparabilmente il dramma sotto l'aspetto estetico, inquinandone l'atmosfera altrimenti piacevolmente giocosa. Sotto ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] 'A., delle Rime e prose del Guidiccione. Dispersi parecchi scritti lavorati dall'A. circa quel tempo: una Storia delle indulgenze,una Storia della canonizzazione de' santa,una Istoria del Vesuvio,nonché una Vita del quondam don Girolamo Pignatelli ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] , p. 36).
Tra il 1603 e il 1604 (Moschini, p. 418), dovrebbe cadere l'esecuzione dei due teleri con Clemente VIII concede indulgenze alla chiesa dei battuti e la Processione della Scuola dei battuti del 1603 per la Scuola di S. Giovanni dei battuti e ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...