DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] stilistiche tipiche del ritrattista di corte, quali la nettezza del profilo stagliato, la notazione dei tratti senza indulgenze psicologiche, l'enfatizzazione della compostezza e della impassibilità, è merito sempre del Morelli l'aver attribuito al ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] l'essaltazione di qualch'altro soggetto di loro sodisfazzione. In caso però che il Colloredo fosse papa a giubilei et indulgenze straccarebbe tutta la Cristianità".
Anche se in modo ironico l'ultimo accento è per la religiosità del C., che doveva ...
Leggi Tutto
FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] titolari di benefici. Impegnato frequentemente nell'opera di elaborazione dei documenti conciliari, stese il decreto sulle indulgenze e nel maggio del 1563 partecipò alla redazione del delicato canone sul sacramento dell'Ordine, dove, ripresentandosi ...
Leggi Tutto
Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] di S. Caterina, al quale il C. non partecipò. Come i testi consimili, esso deve aver avuto per base delle liste di indulgenze concesse nei vari luoghi santi e dei "processionali", con le preghiere e gli inni da cantare di volta in volta perché la ...
Leggi Tutto
PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] 1891 segretario generale della stessa. Il 16 gennaio 1893 Leone XIII lo creò cardinale e fu poi prefetto della congregazione delle Indulgenze e dei riti e membro di varie altre congregazioni. Verso la fine del 1895 fu colpito da paralisi; morì il 7 ...
Leggi Tutto
BONGHI, Roberto
**
Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] interrotta a causa delle ristrettezze economiche in cui versava allora l'Ordine, il B. induceva il papa a concedere particolari indulgenze a quei fedeli delle diocesi di Bergamo, di Brescia e di Milano, che avessero provveduto, con offerte in danaro ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] in modo che i canonici di S. Defendente e molti cittadini si unissero nell'Arciconfraternita del Gonfalone onde usufruire delle indulgenze. Nel suo rigore proibì la fiera che si svolgeva a Lodi il 5 agosto; nel 1578 concesse alla nobile lodigiana ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] , sempre però con note personali. Non ebbero invece per lui interesse i tentativi e le audacie dello stile fioreale (per le rare indulgenze al liberty, v. Meeks, 1961). Sua prima opera a Milano fu il palazzetto per la Permanente, eretto tra il 1880 e ...
Leggi Tutto
HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] prete del titolo dei Ss. Marcellino e Pietro, assegnandolo alle congregazioni dei Vescovi e regolari, della Disciplina, delle Indulgenze e Sacre Reliquie e alla Lauretana. Subito dopo, il 18 luglio, lo nominò vescovo conte di Senigallia, diocesi ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] G. la frattura religiosa era in quel momento l'elemento politico determinante nei rapporti europei e la questione delle indulgenze costituiva un pretesto per consentire a Lutero e ai principi tedeschi di perseguire i loro propositi. Egli offriva una ...
Leggi Tutto
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...