Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] la Maestà, dipinta da A. per la chiesa cornetana di S. Egidio (opera perduta); nel 1404 gli vennero pagate alcune indulgenze da lui dipinte con l'immagine della Madonna per il Capitolo del duomo di Orvieto. Nella chiesa orvietana di S. Ludovico si ...
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Poeta e pittore (Berna 1484 - ivi 1530); si formò forse presso un pittore di vetrate, come dimostrano le due vetrate (1509 circa) a Kirchberg presso Burgdorf. Sono perduti i suoi affreschi, di cui restano [...] il clero, nella loro ignoranza e sete di ricchezza, a Cristo; la satira Der Ablasskrämer (1526) colpisce la vendita delle indulgenze; i dotti dialoghi Barbali (1526) e Von der Krankheit der Messe (1528) propongono un radicale rinnovamento liturgico. ...
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FULVIO, Andrea
P. Pelagatti
Antiquario e poeta, nato a Palestrina, visse sotto il pontificato di Leone X e di Clemente VII, fu sacerdote ed arciprete di S. Maria ad Martyres (Pantheon).
A Leone X dedicò [...] visita alle antichità dell'Urbe. Il F. scrisse anche su argomenti di carattere religioso: si ricordano di lui un Trattato delle indulgenze, e, in versi, una egloga sul Natale, dedicata a Leone X, una descrizione dell'Università di Roma, un elogio al ...
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ANDREA di Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Il nome di A. di Giovanni è ricordato nel 1378, insieme con quelli di Francesco di Antonio e di Cola di Petrucciolo, come aiuto nella decorazione della tribuna [...] Orvieto. Da un documento di pagamento del 1404 risulta che A. eseguì, per il capitolo del duomo di Orvieto, alcune indulgenze con immagini della Madonna (per i due documenti, ved. L. Fumi).
Una tela - molto probabilmente uno stendardo - nella chiesa ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] Cristo, reliquia conservata nella basilica di S. Pietro in Vaticano -, invitando i fedeli a recitarla al fine di ottenere un'indulgenza. Il cronista inglese Matthew Paris nei Chronica maiora (1195 ca.-post 1259), nel darne notizia poco dopo il 1245 ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] 1757 deve datarsi il ciclo di otto tele per il coro della basilica di S. Pellegrino in Forli con l'Angelo annunciante le indulgenze e la Via Matris (isette dolori della Vergine) che mons. L. Merlini aveva proposto il 10 dicembre del 1754 all'adunanza ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] e ormai all'interno dell'abitato, sin dal 1291 era stata innalzata la chiesa di S. Francesco, come confermano le indulgenze concesse dal papa Niccolò IV (1288-1292) ai visitatori; distrutta dal terremoto del 1349, già nel 1360 doveva essere iniziata ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] la Nova (Morte di s. Anna, Predica di s. Paolo, S. Ludovico da Tolosa esibisce al popolo la bolla delle indulgenze), nei dipinti della cappella di S. Michele ai SS. Apostoli, poi nel Paradiso affrescato nella cupola di questa stessa chiesa (1680 ...
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CESKE BUDEJOVICE
J. Kuthan
ČESKÉ BUDĚJOVICE (ted. Budweis)
Principale centro della Boemia meridionale, situato in un'ampia conca alla confluenza dei fiumi Moldava e Malše.L'origine della città si inserisce [...] dopo la fondazione della città e si protrasse a lungo: ancora nel 1297 il patriarca di Costantinopoli Pietro prometteva indulgenze a chi avesse contribuito ai lavori. Per le successive trasformazioni, la chiesa conserva solo in parte il suo impianto ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...