DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] stilistiche tipiche del ritrattista di corte, quali la nettezza del profilo stagliato, la notazione dei tratti senza indulgenze psicologiche, l'enfatizzazione della compostezza e della impassibilità, è merito sempre del Morelli l'aver attribuito al ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] , sempre però con note personali. Non ebbero invece per lui interesse i tentativi e le audacie dello stile fioreale (per le rare indulgenze al liberty, v. Meeks, 1961). Sua prima opera a Milano fu il palazzetto per la Permanente, eretto tra il 1880 e ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] più esistente; poche sono le notizie relative alla costruzione: la bolla di Niccolò IV del 1292, in cui il papa promette indulgenze ai visitatori della chiesa (Lucarelli, 1888), e la data di consacrazione di un altare nel 1326 (Cenci, 1914, p. 17). L ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] convincentemente riferitagli da Leone (1979, p. 47). Fra il 1598 e il 1599 procurò alla Confraternita saviglianese della Pietà indulgenze, diversi arredi sacri tra cui un "crocifisso molto bello" (Turletti, 1879-90, II, p. 843).
Morì intorno al 1602 ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] nel sec. 14° accanto all'edificio romanico e completata nel 1348-1349 - la regina Elisabetta (1330 ca.-1387) concesse indulgenze per l'occasione - ha un impianto allungato a tre navate con profondo coro e absidi laterali a terminazione poligonale (5 ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] Maestà per una cassa per le offerte (Annali…, App., I, p. 234) e nel 1399 avrebbe miniato un privilegio d'indulgenze papali da apporre all'ingresso del duomo (ibid., p. 245), dopo aver probabilmente collaborato alla decorazione del Beroldo.
Frattanto ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] dei laici, in particolare quando la preghiera davanti all'i. divenne, nel sec. 13°, un mezzo per ottenere indulgenze (v. Figurazioni devozionali). Le i. assolvevano però anche funzioni politiche o sociali: esse potevano esprimere la coesione di ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] particolare; la Arbus non manipola, né interpreta, ma constata la realtà e la offre alla riflessione senza indulgenze affettive che dirigano verso significati prestabiliti. La sua è fotografia pura.
Altri fotografi mostrano negli anni Settanta questa ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] privati cittadini o altri soggetti ancora, a promuovere la costruzione di p., talora sotto lo stimolo di indulgenze e di benefici spirituali o organizzandosi in confraternite religiose questuanti e caritatevoli. A quest'ultima categoria andrebbero ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] la cripta (ancora esistenti) anche per diretto interessamento di Paolo III (che visitò Nepi e il 6 genn. 1542 concesse indulgenze per la raccolta di fondi per la costruzione), l'edificio rimase interrotto (forse 1544 c.) e fu ripreso con altra forma ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...