Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] in cui furono affisse alla porta della cattedrale di Wittenberg le 95 tesi di M. Lutero contro lo scandalo delle indulgenze (➔ Lutero, Martino). Subito la dottrina luterana divenne arma di rivolta politica: i principi tedeschi ne sposarono la causa ...
Leggi Tutto
MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] , p. 36).
Tra il 1603 e il 1604 (Moschini, p. 418), dovrebbe cadere l'esecuzione dei due teleri con Clemente VIII concede indulgenze alla chiesa dei battuti e la Processione della Scuola dei battuti del 1603 per la Scuola di S. Giovanni dei battuti e ...
Leggi Tutto
Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] e ormai all’interno dell’abitato, sin dal 1291 era stata innalzata la chiesa di San Francesco, come confermano le indulgenze concesse dal papa Niccolò IV (1288-92) ai visitatori; distrutta dal terremoto del 1349, già nel 1360 doveva essere iniziata ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] ai piedi di papa Sisto V, fu riprodotto lo stesso anno dal Giunti in apertura di Brevi, bolle et indulgenze concesse da diversi pontefici. Con il titolo Nuovo Rosario della gloriosissima Vergine Maria, l'opera venne ripubblicata, senza varianti ...
Leggi Tutto
CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] continuava come tipografo una intensa attività di stampa di "santini", lunari, opuscoli devozionali, "officii di morte", "indulgenze", "bolle" per l'arcivescovado, ecc. Nel 1724 eseguì le quattro incisioni - di grande significato storico-documentario ...
Leggi Tutto
Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] e di altri luoghi di culto della città, di carattere eminentemente agiografico, con un'elencazione delle reliquie e delle indulgenze. Le prime edizioni a stampa dei Mirabilia e delle Indulgentiae, in latino, risalgono al Giubileo del 1475. Negli Anni ...
Leggi Tutto
CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] del 1859, Case a Lerici del 1858: tutti e tre alla Galleria naz. d'arte moderna di Roma), senza dispersive indulgenze per i particolari e con quei forti polemici sbattimenti di luceche caratterizzano la sua pittura degli anni intorno al 1860 (Cave a ...
Leggi Tutto
CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] Venezia, coll. priv.; Piazza S. Marco, 1903, Piacenza, Galleria d'arte moderna).
Più tardi, quasi consapevole di quanto tali indulgenze alle nuove mode lo conducessero su una strada che gli era estranea, tralasciati i temi d'effetto, il C. tornò alla ...
Leggi Tutto
GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] la decorazione ad affresco della cappella vescovile, un capolavoro dello Zackbrüchiger Stil in Austria. Nel 1253 Innocenzo IV concesse indulgenze al duomo di G., forse per incrementare i lavori di rinnovamento. In seguito all'incendio del 1284, il ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] della Boemia e l'amministrazione, insieme coi cardinali Bessarione e Carvajal, dei beni della crociata, cioè i proventi delle indulgenze e delle decime che si riscuotevano per la causa turca e quelli dello sfruttamento delle miniere d'allume di Tolfa ...
Leggi Tutto
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...