FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] di promuovere qualche cittadino genovese (in particolare veniva fatto il nome di B. Sauli) alla dignità cardinalizia, oltre che di concedere indulgenze ed altri favori minori a monasteri, a privati e al Banco di S. Giorgio. Il 28 novembre, poi, il F ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] egli lasciò Roma, dopo aver ottenuto da Sisto IV, per la chiesa di S. Marco ed altre chiese veneziane, una conferma delle indulgenze di cui esse già godevano; segno dei cordiali rapporti che intercorrevano tra Sisto IV ed il B. è il fatto che suo ...
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ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] cardinale del titolo di S. Tommaso in Parione, poi di Santa Prassede. Fu prefetto della Congregazione delle indulgenze e sacre reliquie, poi dell'economia nella Congregazione di Propaganda Fide, quindi della Congregazione dei riti. Come prodatario ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] della Chiesa, il siriaco Afraate, col nome di Iacobus de Nisibus.
Nel 1760 l'A. era prefetto della Congregazione delle Indulgenze e l'anno seguente, succedendo al cardinale D. Passionei, segretario dei Brevi; da allora si dedicò all'esercizio delle ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] – che Ricci raccomandò con una circolare del 1786 ai vicari foranei, accompagnando il Trattato delle indulgenze commissionato al giansenista ligure Vincenzo Palmieri – alla lettura della Scrittura. Contemporaneamente venivano riordinate le funzioni ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] l'ambiente di Margherita d'Angiò. Il papa, da parte sua, tentava di facilitare il suo compito di esattore, abbondando in indulgenze e riducendo le imposizioni. La bolla della crociata, emanata il 10 genn. 1460, a chiusura della Dieta di Mantova, non ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] aveva mostrato il suo favore, lo chiamò a far parte del suo consiglio. Nello stesso anno A. fu nominato commissario per l'indulgenza che Carlo V aveva ottenuto da Leone X. Ma una svolta decisiva nella sua vita fu l'incarico politico e diplomatico che ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] e vincendo resistenze e malumori di non poco conto (come quelli emersi nel sinodo di Kent sulla legittimità del pagamento delle indulgenze), di cui si registra un'eco nelle lettere allo Scarampo e a Ermolao Barbaro, oltre che al papa stesso, fra il ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] , accusato di essere un giudeo occulto e di negare la Trinità, la passione di Cristo, l'inferno, il purgatorio e le indulgenze. Il 16 novembre Aranda fu privato del vescovado e dei benefici ecclesiastici e condannato al carcere a vita in Castel Sant ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] gli aveva permesso di saggiarne la santità e ortodossia. Il tutto si era concluso con la concessione di una speciale indulgenza all'altare di S. Caterina per la fabbrica del monastero.
I favori del pontefice non giovarono alla G.; estasi, predizioni ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...