CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] ; spregiava i preti regolari, ma soprattutto "con turpi ingiurie vituperava la santità di Pio VI" e aggiungeva che "le indulgenze si concedono e si canonizzano i beati solamente per un turpe e sordido interesse". Di che li scolari sommamente offesi e ...
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BESOZZI, Branchino (Besaccio, Besoccio, Besucci, Besuccio, Besuntius, Besutio, Bezzozzo, Branquinus)
Paola Supino
Vescovo di Bergamo, fu molto probabilmente un discendente della nobile famiglia Besozzi [...] in Germania, Pamininistrazione della diocesi passò nelle mani di Giovanni de' Curati, il quale in tale veste concesse indulgenze, con autorità trasmessagli dal vescovo, all'ospedale di S. Bartolomeo in Montanea, in diocesi di Milano, a quello ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] pratica delle quarantore (Istruzioni ed ordinazioni da osservarsi per l’orazione interrotta delle Quarant’ore, aventi le stesse indulgenze e privilegi della orazione continua introdotta qui in Palermo nell’anno 1580 e poscia nello anno 1607…, Palermo ...
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ANDREA di Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Il nome di A. di Giovanni è ricordato nel 1378, insieme con quelli di Francesco di Antonio e di Cola di Petrucciolo, come aiuto nella decorazione della tribuna [...] Orvieto. Da un documento di pagamento del 1404 risulta che A. eseguì, per il capitolo del duomo di Orvieto, alcune indulgenze con immagini della Madonna (per i due documenti, ved. L. Fumi).
Una tela - molto probabilmente uno stendardo - nella chiesa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] 26 agosto successivo, ma senza con ciò ritirare la propria protesta.
Si riapriva frattanto la questione, ancora non risolta, delle indulgenze da concedersi da parte del concilio per la causa greca. Nuovamente il D. e il Berardi espressero la propria ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] al papa il padre P. M. Passerini come vicario generale, aver chiesto un breve per il convento di S. Sabina, appena riformato, e indulgenze per se stesso.
Già poco dopo la morte la sua figura fu elogiata da domenicani e gesuiti; in realtà, pur essendo ...
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PONZONI, Ponzio
Elisabetta Filippini
PONZONI, Ponzio. – Nacque nella prima metà del XIII secolo, ma non sono note né la sua data di nascita né il nome dei genitori. Appartenne a un’importante famiglia [...] cenobi femminili, compreso quello benedettino di S. Giovanni della Pipia. Come vicario generale autorizzò nell’aprile 1274 le indulgenze per il consorzio di Giovanni Baffa fondato in San Francesco; approvò nel gennaio del 1276 il nuovo rettore dell ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] IV) l’incarico di restaurare la basilica di S. Paolo, per la quale già dal 1423, con la concessione di particolari indulgenze, aveva sollecitato i fedeli a devolvere una parte dei propri lasciti testamentari. Nel 1425, in occasione del restauro di S ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] , futuro vescovo di Pavia.
Laureatosi il 9 giugno 1789 in diritto canonico e in teologia con due tesi sulle indulgenze e sulle modalità della comunione, quello stesso anno il G. era nominato ripetitore di storia ecclesiastica e diritto canonico nel ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] "; negava la reale presenza del corpo e del sangue di Cristo nel sacramento dell'altare; considerava il purgatono, le indulgenze, il culto dei santi, l'osservanza del digiuno e il celibato ecclesiastico come infamie e invenzioni della Chiesa. Per ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...