ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] a un modo di vivere dissoluto: la madre lo seguiva con sollecitudine particolare, lo consigliava, lo invitava a lucrare indulgenze, intercedeva per lui presso il padre. Nel 1579, tuttavia, quando da Firenze arrivò una proposta di matrimonio tra ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] parte delle congregazioni del Concistoro, dell'Esame dei vescovi, del Concilio, dei Vescovi e regolari, della Reverenda Fabbrica, delle Indulgenze e Sacre Reliquie; già protettore dell'Ordine gerosolimitano, dal 10 genn. 1776 lo fu dell'Ordine di S ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] Sacra Consulta e della Congregazione Lauretana. di membro delle Congregazioni del S. Ufficio, Vescovi e Regolari, Propaganda, Indulgenze, Sacre Reliquie e Cerimoniale, e di protettore e visitatore apostolico della chiesa e casa degli orfani di S ...
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VITALE da Bologna
Emanuele Carletti
VITALE da Bologna. – Nacque con ogni probabilità a Bologna, verso la fine del XIII secolo. Nessuna notizia su di lui consta anteriormente alla professione religiosa [...] da Todi). Nell’agosto dello stesso anno Albornoz gli intimò di rendere conto del denaro proveniente dalle indulgenze concesse per le sue spedizioni, in seguito ad accuse di appropriazione indebita provenienti da soggetti non meglio identificati ...
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VALENTI, Ludovico. –
David Armando
Nacque a Trevi il 27 aprile 1695 da Alessandro, conte di Riosecco, e da Maria Paolina Venturelli, nobile di Amelia.
Si trasferì in giovane età a Roma per compiere [...] insieme a Carlo Odescalchi, fu subito fatto membro delle congregazioni del Concilio, dell’Esame dei vescovi, dei Riti, delle Indulgenze e reliquie e, il 22 febbraio 1760, di quella dei Vescovi e regolari.
Il futuro cardinale Giuseppe Garampi prese ...
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CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] emanato un decreto con cui, per limitare i ricorsi che si facevano in larga misura a Roma in tema di indulgenze, grazie, dispense e privilegi, stabiliva che per l'avvenire nessuna scrittura proveniente da Roma avrebbe potuto essere eseguita se non ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] maniera dignitosa e austera, senza inutili sfarzi; combatté perché fossero eliminati gli abusi connessi alla pratica delle indulgenze ed al culto delle reliquie; provvide al rinvenimento e alla identificazione del resti mortali di martiri e vescovi ...
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TEBALDINI, Francesco
Franco Pignatti
– Originario di Osimo, dove la famiglia Tebaldini è documentata dalla seconda metà del XV secolo, la data di nascita è ignota.
Compare la prima volta in un atto [...] .
A Ravenna stampò almeno quarantuno edizioni (dati Edit16) oltre ad almeno ventinove fogli volanti, bandi, editti e indulgenze usciti con il titolo di stampatore della Comunità o arcivescovile. Il catalogo è vario, ma orientato soprattutto verso una ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] G. era stato nominato membro di diverse congregazioni: dei Vescovi e regolari, di Propaganda Fide, della Disciplina regolare, delle Indulgenze. Partecipò anche ai due conclavi del 1823 e del 1829. Nel primo giunse dodici giorni dopo l'apertura, il 15 ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] dove poté sfruttare l'esperienza maturata nei Paesi Bassi austriaci, di quella dei Vescovi e regolari, della Concistoriale, delle Indulgenze e sacre reliquie; inoltre fu protettore della nazione maronita e di numerosi luoghi pii di Roma e nello Stato ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...