NICCOLO Chiaramonte
Pietro Silanos
NICCOLÒ Chiaramonte. – Nulla di preciso si conosce circa il luogo e la data di nascita di questo cardinale, che dati interni alla biografia fanno collocare entro le [...] il già cardinale Niccolò, a Viterbo, mostrava al miles Federico di Chiaramonte alcune preziose reliquie e gli concedeva indulgenze per aver preso la croce contro gli infedeli. Sia nell’intitulatio sia nella narratio si fa riferimento al legame ...
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DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] della decima, a lui spettante, che gravava sui beni di tutti i suoi fedeli morti fuori città. Il 13 febbr. 1334 concesse indulgenze per chi avesse fatto elemosina a favore della chiesa e del monastero di S. Matteo di Mazzorbo.
Il D. morì a Venezia ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] incarichi presso congregazioni religiose: fu segretario di monsignor Anton Maria Pallavicini; sottosegretario della Congregazione delle Indulgenze; segretario dell'Arciconfraternita di S. Silvestro in Capite. Ebbe il compito di riordinare gli archivi ...
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CAVALCANTI, Francesco Antonio
Francesco Raco
Nacque a Caccuri (Catanzaro) il 22 ott. 1695 in un’antica e nobile famiglia Cosentina originaria della Toscana, da Antonio, feudatario del luogo, e da Laodonia [...] , nella quale – come dice lo Zavarroni – era “valde versatus”, gli valse la nomina a consultore della Sacra Congregazione delle Indulgenze e, il 12 maggio 1739, quella a qualificatore del S. Uffizio. Dopo essere stato vicepreposito della casa di S ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] di un "tesoro della Chiesa" costituito dai meriti dei santi morti senza peccato, che la Chiesa distribuisce sotto forma di indulgenze per i defunti. Secondo il G. la morte non comporta il venire meno della pena per il peccato originale, altrimenti ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] cinque parti in cui l'opera è divisa trattano dell'inferno, del purgatorio, dei meriti delle anime del purgatorio e delle indulgenze. In questo scritto l'I. svela di essere l'autore della Revocatio. L'opera costituisce una difesa della dottrina sulle ...
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MORESCHINI, Agostino
Patrizio Foresta
MORESCHINI, Agostino. – Nacque a Montalcino nel 1517 o nel 1518, da famiglia nobile.
Sulla sua giovinezza si hanno scarse notizie, né si conosce il momento esatto [...] 152 s.; Stakemeier, 1936, p. 467; Id., 1937B, pp. 16- 39). Moreschini intervenne con un votum sul purgatorio e una assertio sulle indulgenze (Concilium Tridentinum, VI, 1, pp. 258, 293 s.; VI, 2, pp. 358-366, 404-413), avendo già partecipato, il 23 e ...
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ABATI OLIVIERI, Fabio
Roberto Zapperi
Nacque a Pesaro il 29 apr. 1658 da Gian Andrea e da Giulia di Orazio Albani. Ordinato sacerdote, per intercessione del cardinale Gian Francesco Albani, di cui era [...] cardinale del titolo dei SS. Vito e Modesto. Fu anche economo della Fabbrica di S. Pietro e membro delle Congregazioni dei Riti, delle Indulgenze, di Propaganda, ecc.
Alla morte di Clemente XI nel 1721, fu fatto il suo nome fra i papabili, ma la sua ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] predicò a Siena e si adoperò per smorzare i contrasti sorti tra agostiniani e francescani a proposito, anche in questo caso, di indulgenze. Dal luglio del 1511 al 1517 era di nuovo a Napoli (fino almeno al 1514 con la dignità di provinciale di Terra ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] di Corte e prelati, impegnò per cifre enormi le rendite future della curia. Anche per quanto riguarda la vendita delle indulgenze per i defunti, documenti assai significativi, anche se non numerosi, dimostrano che l'A. fu tra gli animatori di quel ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...