BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] di S. Gabriele di Ancona. Nello stesso anno il suo nome compare fra quelli dei vescovi che inviarono lettere di indulgenze per la consacrazione della chiesa camaldolese di S. Maglorio di Faenza (J. B. Mittarelli-A. Costadoni, Annales Camaldulenses, V ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] continuava come tipografo una intensa attività di stampa di "santini", lunari, opuscoli devozionali, "officii di morte", "indulgenze", "bolle" per l'arcivescovado, ecc. Nel 1724 eseguì le quattro incisioni - di grande significato storico-documentario ...
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BALDINI, Gianfrancesco
Luigi Moretti
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1677 da Bartolomeo e da Maddalena Calvati. Vestì l'abito della Congregazione somasca (1694) e, dopo aver studiato teologia a Venezia [...] sulla versione in francese di H. X. Belsunce, vescovo di Marsiglia); manoscritta sembra essere rimasta l'opera Sulle indulgenze (1743); infine il Mazzuchelli ricorda Li alberi, idillio francese tradotto in versi latini e toscani (Firenze 1751): il ...
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SILVESTRO da Siena
Elisabetta Canobbio
SILVESTRO da Siena. – Originario di Radicondoli (secondo la testimonianza quattrocentesca di Giacomo Oddi di Perugia), verosimilmente Silvestro vestì l’abito dei [...] celebrata annualmente in occasione della festività di s. Lucia per perpetuare la memoria dell’evento (corroborata da indulgenze concesse da Eugenio IV); nel luglio 1440 Filippo Maria fece pubblicare il decreto di conferma dei diciassette capitoli ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] contro chiunque gli si fosse opposto e non avesse accettato le sue esortazioni; il diritto di ritirare i privilegi e le indulgenze concesse dalla S. Sede ai religiosi, se si fossero opposti alla sua volontà; il potere di trattenere presso di sé i ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] le maggiori questioni che hanno agitata in questi tempi la Chiesa, edizioneche originò un'astiosa polemica col Palmieri sulle indulgenze (cfr. Codignola, I, p. CCXXVII), sono ormai frutti fuori del tempo: il ripensamento degli avvenimenti trascorsi è ...
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MARTIGNONI, Cristoforo
Gabriele Archetti
– Nacque a Brescia, presumibilmente agli inizi del secolo XV. Non si hanno notizie sulle origini familiari, né esattamente a quando risalga l’entrata nell’Ordine [...] seguì una nuova bolla dall’identico incipit, la quale rispondeva positivamente alla richiesta del M. di vedere confermate tutte le indulgenze riconosciute ai carmelitani dai predecessori di Sisto IV. Il 23 agosto, poi, il M. ottenne dal papa la bolla ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] l'osservanza e la santificazione delle feste (editto s.d., in Arezzo, per Lazzaro Loreti), per la concessione d'indulgenze (5 febbr. 1711), per l'accoglimento della bolla Unigenitus del 1713 e la condanna del giansenismo (Epistola pastoralis domini ...
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RANUZZI, Vincenzo Gaspare
Maria Teresa Fattori
RANUZZI, Vincenzo Gaspare. – Nacque a Bologna il 1° ottobre 1726, dal senatore Marcantonio Ranuzzi, conte della Porretta negli Appennini bolognesi, sposato [...] lo nominò membro delle congregazioni cardinalizie dei Vescovi e regolari, dell’Immunità ecclesiastica, del Concilio, delle Indulgenze e delle Reliquie, ma la partecipazione nelle congregazioni fu saltuaria poiché Ranuzzi rimase stabilmente presente ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nato probabilmente attorno al 1075, da famiglia forse di tradizione longobarda (come suggerisce l’onomastica), a Benevento o nei pressi. Nulla si sa della sua famiglia. Il [...] venerazione sino al 31 maggio, quando furono collocate sotto un nuovo altare dedicato al santo (con concessione di ampie indulgenze sino all’ottava dei Ss. Pietro e Paolo).
Negli stessi mesi la rivendicazione di imprecisati redditi e servizi dovuti ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...