ALBIGNANI (Albignani Trezzio, Albinianus Tretius), Pietro
Mario Rosa
Originario di Treccio sull'Adda, secondo il Mazzuchelli; giurista, curò l'edizione della Concordia discordantium canonum (Venetiis, [...] , dell'istituzione divina dell'episcopato e del carattere della giurisdizione vescovile, si sofferma sul significato delle indulgenze (thesaurus Ecclesiae) e sulle sue condizioni e presupposti, sul giubileo, donde il potere, proprio del pontefice ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] per i condannati, pietà per gli sventurati, favore per i sudditi leali.
A Venezia, in origine, il diritto di dare indulgenza e di elargire grazie riposava nelle mani del doge, ma con il passaggio da ducato a comune prodottosi tra il secolo XII ...
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SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] (entro il 1779), protonotario apostolico soprannumerario non partecipante (1787) e inoltre segretario, nell’ordine, delle congregazioni delle Indulgenze e delle reliquie (25 marzo 1775), dei Riti (luglio 1784) e infine dei Vescovi e regolari (gennaio ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] altre colonie genovesi per la pressione turca, il Banco di S. Giorgio otteneva dalla S. Sede la concessione di indulgenze per favorire finanziariamente la difesa di tali colonie. Attraverso il C. il papa richiedeva, tuttavia, al banco una diminuzione ...
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NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] N. V è anche il papa ehe non esitò, di fronte alle necessità di danaro per i suoi grandiosi progetti edilizî, a vendere le indulgenze in Germania e in Francia, sì che egli ci appare più come precursore di Leone X che non di Adriano VI o di Paolo IV ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] delle anti-tesi, preparategli da Konrad Koch di Wimpffen (Wimpina); s'accese cosi la polemica, con sermoni di L. sull'indulgenza e la grazia e sulla libertà di predicare (Eyn Freyheyt desz Sermons), risposte e altre 50 tesi del Tetzel. L., che ...
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Cardinale, nato nel 1609 a Mondovì, morto a Roma il 28 ottobre 1674. Entrò nel 1625 nell'ordine dei cisterciensi detti fogliesi (feuillants), nel monastero di Pinerolo. L'anno seguente pronunciò i voti [...] Dopo cinque anni, il B. rinunciò al generalato. Clemente IX, successo al Chigi, dopo averlo fatto consultore della congregazione delle Indulgenze, lo nominò nel 1669 cardinale del titolo di S. Bernardo delle Terme. Per quanto il B. non accogliesse la ...
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Cardinale, nato a Gradoli, presso Viterbo, il 4 marzo 1847, morto a Roma il 10 ottobre 1914. Studiò nel collegio dei gesuiti di Orvieto, quindi nel seminario di Montepulciano, infine si laureò in diritto [...] quando Leone XIII lo richiamò a Roma, creandolo cardinale (22 giugno 1896). Fu successivamente prefetto delle congregazioni: delle indulgenze (1899), dei riti (1900), dei vescovi e regolari (1902), dei sacramenti (1908), e infine fu segretario della ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] VIII. Fu durante il periodo in cui era collettore e inviato per le crociate in Inghilterra che William Caxton emise diverse indulgenze per le crociate per le quali il G. raccoglieva il denaro; è possibile che i contatti fra i due risalissero ai ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] ; l'anno dopo, il 2 maggio 1312, ottenne dal XV concilio ecumenico, tenuto a Vienne nel Delfinato, una concessione di indulgenze di quaranta giomi per coloro che in particolari festività avessero visitato la cattedrale di Mantova.
Poco sappiamo sul B ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...