PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] privati cittadini o altri soggetti ancora, a promuovere la costruzione di p., talora sotto lo stimolo di indulgenze e di benefici spirituali o organizzandosi in confraternite religiose questuanti e caritatevoli. A quest'ultima categoria andrebbero ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] ai brevi ed alle bolle apostoliche, eccettuate le bolle dogmatiche in materia di fede per i giubilei e le indulgenze, i brevi della Sacra Penitenzieria, ecc.; l'impegno regio di prestazione del braccio secolare ai tribunali vescovili; la concessione ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , di avere dichiarato la scomunica semplice invenzione umana, inutile la confessione dei peccati, di nessun valore le indulgenze, il culto dei santi, delle immagini e delle reliquie, l'osservanza delle festività religiose e delle prescrizioni ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] . Comandava la nuova spedizione Carlo di Valois, fratello del re di Francia Filippo il Bello. Aveva ricevuto da Bonifacio VIII le indulgenze della crociata e da Carlo II d'Angiò la nomina a capitano generale di Sicilia, ma anche i poteri per condurre ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] convenzioni teatrali designati con imperativa evidenza nella fausta stagione produttiva del C.: solo con più indulgenze edonistiche e, di compenso, classicistica normatività, nella specializzazione delle funzioni mimetiche deputate al recitativo e ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] . sostenere la supplica che gli ambasciatori di Orvieto avevano rivolto al papa al fine di ottenere la concessione dell'indulgenza generale, in occasione della festa del Corpus Domini, a coloro che avessero fatto offerte all'Opera del duomo. Gregorio ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , insieme col viatico, Pier Francesco de' Ricci gli pose sul petto la croce dell'Ordine di S. Stefano perché ottenesse le indulgenze concesse dai pontefici ai cavalieri.
G. morì a Firenze il 9 luglio 1737, assistito dalla sorella e dai medici Niccolò ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] con sé un breve papale, del 12 novembre a favore suo e della sua famiglia.
Si concede, con questo, infatti, l'indulgenza perpetua alle erigende (e i lavori inizieranno nel 1606) sei cappelle intitolate ai santi delle basiliche romane e alla chiesetta ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] del mondo, sull’autorità del papa – aggiunti a suggestioni luterane (la salvezza solo per grazia, la diffidenza verso le indulgenze), sono elencati nella lettera a Giacomo Boncompagni del 17 maggio 1580 e, se sono genericamente in rapporto con tante ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] , gonfiati di dipendenti pochissimo efficienti e nei confronti dei quali si era largheggiato in concessioni ed indulgenze, con deprecabili ripercussioni anche sull'impiego privato.
Intanto si faceva ricorso, nell'aprilemaggio, alle sue qualità ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...