PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] d'un libro e l'ignoranza di compilatori e editori fu causa che vi s'inserissero erronee o assurde promesse d'indulgenze, per la recitazione di questa o quella preghiera, e altri abusi. Sicché il concilio di Trento dovette pensare ai ripari e ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] materiali esistenti, poi l’anno santo che portò a Roma quasi seicentomila pellegrini, desiderosi di acquisire le molteplici indulgenze plenarie per la prima volta offerte, ma soprattutto bisognosi di accoglienza, di approvvigionamenti di viveri e di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] a non aver aderito alla lega fiorentina, e sede di Pierre Bohier, vescovo nominato da Urbano V, si vide accordare un'indulgenza per la festa del Corpus Domini (27 giugno 1377).
Il papa era circondato da amici devoti e fedeli: Bernard de Bonneval ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] -bassi di un insegnamento religioso proposto in termini per loro accessibili. Ne è un esempio la diffusione delle indulgenze che la Chiesa presentava ora non più, come nei secoli passati, quale ricompensa per atti considerati eroici ed eccezionali ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] o della Madonna; inoltre troviamo regolarmente lasciti per la celebrazione periodica di messe in esequie, per lucrare indulgenze, per finanziare pellegrinaggi a Loreto, Assisi, Roma, ecc., tutto «pro anima mea»49. Nel testamento protestante i ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] e dispense concesse dai tribunali di Curia (deposizione dell'abito religioso, uso abusivo della raccolta delle indulgenze, dispense matrimoniali, assoluzioni di simoniaci, ecc.) alla mancata vigilanza su confessori, predicatori, scuole e stampa di ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] che se le fanno recitare mentre ancora sono in vita (43); si intensifica la prassi di mandare qualche persona pia a lucrare indulgenze presso santuari o altri luoghi di culto privilegiati; dilaga l’uso di iscriversi a una o più Scuole. Non meno ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] sono […]: un’immagine santa da onorare, la presenza di reliquie sante, un miracolo avvenuto in questo luogo o un’indulgenza da ottenere»15.
Nella prospettiva delineata dal codice di diritto canonico del 1983 sembrano centrali alcuni aspetti tesi a ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , la politica teorica, le lettere umane. La politica religiosa infieriva già ancor essa, con tutte le sue esigenze e indulgenze, servita da una propaganda asprissima, di natura letteraria per una gran parte. La cancelleria papale e la cancelleria di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] è ricordata anche in una pergamena (Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Fondo Donà, cod. 495), con la concessione di indulgenze per il D., ambasciatore in Roma, e i suoi familiari, accordate, se vale la lettura dello stemma alquanto sbiadito, da ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...