GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] . Il pontefice lo inserì quale membro nelle congregazioni di Propaganda Fide, dei Vescovi e Regolari, delle Immunità e delle Indulgenze e dell'Indice.
Forte fu il suo impegno pastorale nella diocesi di Montefiascone e Corneto, ove si occupò della ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] essere stato luterano; lo stesso anno, anzi, il D. si laureò in utroque iure a Roma e ottenne da Pio IV indulgenze per la propria cattedrale. Nel marzo 1565 tentò per l'ultima volta di divenire cardinale, sempre senza esito per i trascorsi valdesiani ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] congregazioni: S. Offizio, Vescovi e Regolari, Riti, Esame dei vescovi, Propaganda Fide, Disciplina dei regolari, Indulgenze, Visita apostolica, Residenza dei vescovi; fu prefetto della congregazione dell'Indice, protettore dei canonici lateranensi e ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] (Naso Romanus contrapposto al ferreum nasum di Lutero), confuta il metodo esegetico di Lutero e le tesi sulle indulgenze in una prospettiva aristotelico-tomistica, affermando il primato gerarchico-magisteriale del pontefice (l'edizione è in D'Ascia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] agit de decem praeceptis Decalogi et de septem vitiis capitalibus, Milano 1767), un commentario alla bolla sulle indulgenze di papa Sisto IV (dato alle stampe in incunabolo come Declaratio seu interpretatio bullarum indulgentiarum Sixti IV, Firenze ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] generale dei francescani Bonaventura da Caltagirone del mantovano padre Ippolito Donesmondi (1594), gli Ordini, privilegi, et indulgenze della venerabile Compagnia della Santissima Croce di Mantova (1595). È probabile però che Tommaso proseguisse la ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] C. chiede severità nel comminare le penitenze in confessione (Comm., pars II, cap. 32, § 15), moderazione nel concedere le indulgenze da parte della Chiesa (ibid.,cap. 33, § 10), estrema cautela nel consacrare nuovi santi, come troppo spesso avveniva ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] particolare; la Arbus non manipola, né interpreta, ma constata la realtà e la offre alla riflessione senza indulgenze affettive che dirigano verso significati prestabiliti. La sua è fotografia pura.
Altri fotografi mostrano negli anni Settanta questa ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] Colonna, Ss. Simone e Giuda, S. Gregorio Magno) o altri ad essi assimilati, alla visita dei quali sono annesse speciali indulgenze.
Il rito bizantino. - Qui l'altare sorge nel mezzo del santuario separato dalla navata da un cancello in origine molto ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] purgatorio, ma ammettono una necessaria espiazione, dacché fanno preghiere per i defunti. Non intendono la dottrina delle indulgenze come viene messa in pratica nell'odierna chiesa cattolica, ma soprattutto rigettano il primato del romano pontefice e ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...