BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] ai "proficiscentibus ad partes Romanas in auxilium Waltheri ducis Athenarum contra schismatichos invasores et occupatores ducatus sui" le stesse indulgenze che si danno ai crociati in Terrasanta; gli dà il permesso di armare due galere, e perfino di ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] di Roma: Ulrich von Hutten, per esempio, non risparmiò al C. la solita accusa di aver partecipato al traffico delle indulgenze e di tutte le dispense e concessioni che cadevano sotto la giurisdizione della nunziatura, nonché quella di un contegno ...
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Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] vita, se gli operatori (magistrati, educatori, personale penitenziario) sono in grado di fare il loro mestiere, senza indulgenze o complicità.
L’involontaria complicità degli operatori è uno dei grandi mali che affliggono il sistema penale minorile e ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] nel sec. 14° accanto all'edificio romanico e completata nel 1348-1349 - la regina Elisabetta (1330 ca.-1387) concesse indulgenze per l'occasione - ha un impianto allungato a tre navate con profondo coro e absidi laterali a terminazione poligonale (5 ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] sia nella composizione delle fratture all'interno delle società urbane e tra città: a tale scopo concesse indulgenze perché i fedeli accorressero numerosi alle campagne di predicazione che costituirono il principale strumento d'azione del frate ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] nuove sedi ai domenicani di Lucca e di Spoleto e li aiutò - come anche quelli di Iesi - con la concessione di indulgenze.
Lo scambio di idee con i monaci da lui tanto apprezzati lo indusse ad aprirsi sempre più al pensiero escatologico, il quale ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] Maestà per una cassa per le offerte (Annali…, App., I, p. 234) e nel 1399 avrebbe miniato un privilegio d'indulgenze papali da apporre all'ingresso del duomo (ibid., p. 245), dopo aver probabilmente collaborato alla decorazione del Beroldo.
Frattanto ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] dei laici, in particolare quando la preghiera davanti all'i. divenne, nel sec. 13°, un mezzo per ottenere indulgenze (v. Figurazioni devozionali). Le i. assolvevano però anche funzioni politiche o sociali: esse potevano esprimere la coesione di ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] religiose venate di protestantesimo, rifiutano l'autorità papale, deridono la confessione auricolare, tuonano contro la vendita delle indulgenze: ma tutto con prudente ambiguità. I proclami evangelici di Berta, ad esempio, sono accompagnati da un ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] vi fossero in Roma tipografi capaci di farla, sostenne la foggia tradizionale della corona chiericale, la dottrina tridentina delle indulgenze e condannò l'uso di andare mascherati da pellegrini durante il carnevale romano, un'usanza che gli pareva ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...