CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] dalla sua nomina a membro di ben sette congregazioni (Concilio, Vescovi, Consulta, Buon Governo, Propaganda Fide, Indice, Indulgenze) e di una congregazione particolare "sopra materie gravissime": incarichi, questi, che non risolvevano, ma, semmai ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] di prepararsi ad una buona morte, in pace con la Chiesa. Nell'agosto di quello stesso anno ricevette da Avignone quattro indulgenze ordinarie e una, plenaria, "in mortis periculo". Due mesi dopo si fece rilasciare dal papa Gregorio XI un solenne ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] del papa, il purgatorio, il celibato ecclesiastico, i miracoli, l’invocazione dei santi, il culto delle immagini, le indulgenze, la giustificazione [...], il valore meritorio delle opere, la certezza della grazia, i sacramenti, le messe per i defunti ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] convincentemente riferitagli da Leone (1979, p. 47). Fra il 1598 e il 1599 procurò alla Confraternita saviglianese della Pietà indulgenze, diversi arredi sacri tra cui un "crocifisso molto bello" (Turletti, 1879-90, II, p. 843).
Morì intorno al 1602 ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] , la città di Verona, passando per Mantova e San Bonifacio, G. fu preceduto da una solenne lettera papale, che garantiva un'indulgenza di venti giorni a tutti quelli che nel giro di una settimana avessero assistito ad almeno tre suoi sermoni ordinari ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] , e distribuiva o faceva distribuire immagini sacre, corone o altri tipi di veicoli materiali di devozione, con annesse indulgenze (alle quali attribuì sempre molta importanza). Il costante ricorso all'autorità e al consiglio di eminenti figure della ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] il G. aveva diffuso tra le suore dottrine eterodosse sull'intercessione dei santi, sull'orazione delle Quarant'ore, sulle indulgenze, sulla Madonna. Il vicario vescovile e l'inquisitore raccolsero testimonianze contro di lui e le inviarono a Roma, ma ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] da un passo del cap. XLII, nel quale si dice che quel pontefice "non posuit nec ponit os suum in ista indulgentia".
Secondo la tradizione conservata dalla memoria storica dell'Ordine, nel 1216 s. Francesco si recò a Perugia, dove allora risiedeva il ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] suburbicario di Sabina). Il 29 aprile fu addetto alle congregazioni di Propaganda, dei Vescovi e Regolari, Concistoriale e delle Indulgenze. Nell'agosto fu creato legato di Ferrara, dove rimase fino al 1830.
Il governo ferrarese dell'A. non fu ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] 'artificio e i colpi d'arma da fuoco. Nel sinodo del 1595 stabili un controllo sulle prediche e proibì di promulgare indulgenze. Richiese inoltre che tutti i maestri e i lettori dessero all'arcivescovo una professione di fede e fissò alcune norme per ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...