BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] , sempre però con note personali. Non ebbero invece per lui interesse i tentativi e le audacie dello stile fioreale (per le rare indulgenze al liberty, v. Meeks, 1961). Sua prima opera a Milano fu il palazzetto per la Permanente, eretto tra il 1880 e ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] prete del titolo dei Ss. Marcellino e Pietro, assegnandolo alle congregazioni dei Vescovi e regolari, della Disciplina, delle Indulgenze e Sacre Reliquie e alla Lauretana. Subito dopo, il 18 luglio, lo nominò vescovo conte di Senigallia, diocesi ...
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ROERO, Giovanni Battista
Paolo Cozzo
– Nacque a Pralormo (Torino) il 28 novembre 1684, terzogenito di Carlo Oddone, conte di Pralormo, e Paola Curbis di San Michele.
Esponente di un’antica casata subalpina, [...] del suo titolo (la chiesa di S. Crisogono) e intervenire nelle quattro congregazioni (Vescovi e regolari, Riti, Immunità, Indulgenze) alle quali era stato assegnato, ma soprattutto per partecipare al conclave indetto dopo la morte di Benedetto XIV ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] G. la frattura religiosa era in quel momento l'elemento politico determinante nei rapporti europei e la questione delle indulgenze costituiva un pretesto per consentire a Lutero e ai principi tedeschi di perseguire i loro propositi. Egli offriva una ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] Scamozzi la costruzione di un tempio ottagonale, al quale poi si affiancarono sei cappelle che il papa avrebbe dotato di indulgenze pari a quelle delle sette basiliche romane.
La morte colse il D. fuori città, nell'espletamento dell'ennesimo incarico ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] , divenendo prefetto della Congregazione dell'Immunità ecclesiastica e membro delle congregazioni del S. Offizio, Concilio, Propaganda Fide, Indulgenze e sacre reliquie, Acque, e fu deputato alla correzione dei libri della Chiesa orientale; il 15 dic ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] , Fondo Passerini, 8, 188; Poligrafo Gargani, 1027, 1032-1033; Ibid., Arch. dei Buonuomini di S. Martino, Capitoli e indulgenze dei procuratori della Congregazione dei buonuomini di S. Martino, I, filze 14-17; Roma, Arch. generale dell'Ordine dei ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] a Roma, dove alla fine del 1639 diveniva segretario della congregazione dei Vescovi e dei Regolari e di quella delle Indulgenze.
Nel luglio 1643 fu elevato al cardinalato grazie all'appoggio del cardinale Barberini e nell'agosto di quell'anno ebbe ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] provvedimenti concernenti la moralità e la qualità del clero, la vita cristiana dei laici, i sacramenti, la riforma di monasteri, le indulgenze e l'usura.
Si sa poco degli ultimi anni del C., ma si può presumere che egli abbia continuato a svolgere i ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] (si veda, in Lo stato liberale fascista del 1932, la disputa con Mario Missiroli, reo fra l'altro di indulgenze filocattoliche per il suo tentativo di impiantare il regime sul "presupposto antiliberale" che lo accomunerebbe alla Chiesa e che lo ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...