ORDELAFFI, Francesco di Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Francesco (II) di Sinibaldo. – Nacque a Forlì, probabilmente all’inizio del secondo decennio del XIV secolo, da Sinibaldo e da Onestina Calboli.
Nella [...] e i suoi sostenitori; la crociata, rilanciata nel 1357 e ancora nel 1359, raccolse molte adesioni, grazie alla promessa di ampie indulgenze e di altri privilegi e concessioni. Una taglia di 1000 fiorini fu posta sul suo capo ma egli, pur sottoposto a ...
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VERNAZZA, Ettore
Andrea Vanni
VERNAZZA, Ettore. – Nacque a Genova intorno al 1470 da Pietro e da Battistina Spinola.
Il padre, notaio, nel 1461 fu cancelliere della Repubblica e tra il 1486 e il 1475 [...] et ne spendono vintisei» (p. 70) e i debiti venivano sanati attraverso l’assegnazione di appalti e la vendita di indulgenze, che nei primi anni Venti attirarono le critiche di Gian Pietro Carafa, uno dei membri appartenenti alla Curia papale. Nel ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] l'essaltazione di qualch'altro soggetto di loro sodisfazzione. In caso però che il Colloredo fosse papa a giubilei et indulgenze straccarebbe tutta la Cristianità".
Anche se in modo ironico l'ultimo accento è per la religiosità del C., che doveva ...
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MORIGIA, Giovanni Ippolito
Filippo Crucitti
MORIGIA, Giovanni Ippolito (in religione Giacomo Antonio). – Nacque nel territorio della diocesi di Novara tra gennaio e febbraio 1633 da Giovanni Battista [...] S. Maria Maggiore il 20 aprile; entrò inoltre a far parte delle congregazioni dell’immunità ecclesiastica, dei riti, delle indulgenze e di Propaganda Fide.
Tornato a Firenze, fu protagonista di un incidente diplomatico col granduca in occasione del ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] titolari di benefici. Impegnato frequentemente nell'opera di elaborazione dei documenti conciliari, stese il decreto sulle indulgenze e nel maggio del 1563 partecipò alla redazione del delicato canone sul sacramento dell'Ordine, dove, ripresentandosi ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] adorante, e si faceva ancor più adorare perché di quel pubblico metteva a nudo con acume crudele i difetti, le corrive indulgenze, mostrandosi capace anche di un inedito, fino ad allora, sorriso di pietà.In quello stesso 1959 un nuovo successo in La ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] di S. Caterina, al quale il C. non partecipò. Come i testi consimili, esso deve aver avuto per base delle liste di indulgenze concesse nei vari luoghi santi e dei "processionali", con le preghiere e gli inni da cantare di volta in volta perché la ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] 1891 segretario generale della stessa. Il 16 gennaio 1893 Leone XIII lo creò cardinale e fu poi prefetto della congregazione delle Indulgenze e dei riti e membro di varie altre congregazioni. Verso la fine del 1895 fu colpito da paralisi; morì il 7 ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] interrotta a causa delle ristrettezze economiche in cui versava allora l'Ordine, il B. induceva il papa a concedere particolari indulgenze a quei fedeli delle diocesi di Bergamo, di Brescia e di Milano, che avessero provveduto, con offerte in danaro ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] in modo che i canonici di S. Defendente e molti cittadini si unissero nell'Arciconfraternita del Gonfalone onde usufruire delle indulgenze. Nel suo rigore proibì la fiera che si svolgeva a Lodi il 5 agosto; nel 1578 concesse alla nobile lodigiana ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...