GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] dove poté sfruttare l'esperienza maturata nei Paesi Bassi austriaci, di quella dei Vescovi e regolari, della Concistoriale, delle Indulgenze e sacre reliquie; inoltre fu protettore della nazione maronita e di numerosi luoghi pii di Roma e nello Stato ...
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SFORZA, Federico. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Roma il 20 gennaio 1603, quinto figlio di Alessandro, VII conte di Santa Fiora, duca di Segni e principe di Valmontone, e di Eleonora Orsini, figlia [...] in S. Maria maggiore.
Durante la carriera curiale, Sforza fu membro di varie congregazioni (Consulta, Propaganda Fide, Riti, Indulgenze e Acque). La sua morte rappresentò senza dubbio un punto di svolta nelle fortune dell’intera famiglia Sforza di ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] sulla fisionomia della provincia; ché la narrazione storica è viziata da incongruenze di sapore leggendario e da compiacenti indulgenze oleografiche per quanto riguarda gesta e casati locali.
Più dignitoso il De situ,origine,incrementia ac statu ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] ecclesiastica e le conclusioni del sinodo di Pistoia del 1786, in particolare quelle riguardanti il culto delle reliquie, le indulgenze, la messa, il matrimonio, tenendo anche conto della solenne condanna fattane da Pio VI con la bolla Auctorem fidei ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] della dispersione di antichi tesori di fede e d'arte, non senza il pericolo di poco scrupolose collette e concessioni di indulgenze; alla morte del papa già si levavano sui grandi piloni gli archi, che dovevano sorreggere la cupola. Nel palazzo del ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] speciale missione di assistere gli infermi, e del Belgio, ai quali Leone X [1516] concesse il privilegio di arricchire di grandi indulgenze le corone da loro benedette); di S. Antonio: che in origine (sec. XI) fu un'associazione di laici col fine di ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] IV, per il quale la crociata era un antico obiettivo, oltre a usare i mezzi consueti come la predicazione e le indulgenze, cercò forse di predisporre la rete sociale e religiosa che avrebbe amministrato la Terrasanta dopo il suo ‘recupero’ (così è ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] a Venezia, la nuova Repubblica le è, di fatto, antitetica: la Serenissima, sembra sottintendere il C., è troppo indulgente con se stessa, troppo morbida con gli altri, poco decisa, poco audace. Quali le tecniche dello strepitoso decollo olandese ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] agli angeli dell'intelletto agente (XXIX 70), la validità che il vulgo ingenuamente attribuisce alle prediche e alle promession d'indulgenze e assoluzioni di preti istrioni (v. 121). È inoltre il luogo in cui si consuma la vicenda terrena di tutti ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] Il 28 dic. 1457 viene incorporato nella Confraternita di S. Girolamo, cui il 1º genn. 1458 concede ottanta giorni di indulgenza per i confratelli che recitino l'ufficio mariano oppure la corona francescana mariana (Nessi, 1976, pp. 85, 98, 108).
I ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...