RANDI, Lorenzo Ilarione
Roberto Regoli
– Nacque a Bagnacavallo (Faenza) il 12 luglio 1818. I suoi genitori, Paolo Antonio, ricco patrizio sammarinese, e la contessa Arcangela Biancoli, ebbero oltre [...] italo-greco di Grottaferrata. In quanto cardinale fu inserito quale membro di diverse congregazioni, come quella della Indulgenze e delle Reliquie. Fu coinvolto negli affari cinesi (1885) e nella convenzione con il Montenegro (1886), pur ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] Venezia, coll. priv.; Piazza S. Marco, 1903, Piacenza, Galleria d'arte moderna).
Più tardi, quasi consapevole di quanto tali indulgenze alle nuove mode lo conducessero su una strada che gli era estranea, tralasciati i temi d'effetto, il C. tornò alla ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] perpetuo per la città e diocesi di Vicenza, ad utilità spirituale dei fedeli, coll'indicazione delle funzioni e delle indulgenze per tutto l'anno diviso in quattro trimestri, Thiene 1860; Panegirico di s. Girolamo Miani (o Emiliani) fondatore dei ...
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MARESIO, Giulio
Vittorio Mandelli
– Nacque a Belluno nel 1522 da una famiglia con solida posizione economica e bene inserita nella vita culturale cittadina.
Ebbe almeno tre fratelli: Francesco, il più [...] di Cristo fosse solo spirituale, contestato il primato papale, negato il libero arbitrio, il purgatorio, il valore di indulgenze e giubilei. Consegnati alla giustizia secolare, al M., «pulcherrimi aspectus et senex» (C. Firmano, cit. in Pastor, VIII ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] del linguaggio è da condividere il giudizio di F. Brevini: "La sua pronuncia è vicina al parlato, ma senza indulgenze al popolaresco. In quella sua lingua media, "borghese", come egli stesso disse di sé per distinguersi dagli scrittori "popolari ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] , che la grazia è invincibile, che tutte le azioni umane, senza la grazia divina, sono peccati; l'inutilità delle indulgenze; il lamento della corruzione della Chiesa. Questa congerie di errori propria di diverse sette, staccate da Roma, sembrava al ...
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SILVESTRO da Rossano
Giorgio Caravale
SILVESTRO da Rossano (al secolo Nicola di Adamo). – Nicola, figlio di Adamo di Franco e di Margherita Greca, nacque a Rossano Calabro (Cosenza) nel 1528.
Nel 1547 [...] Seicento le gerarchie ecclesiastiche si dedicarono con particolare cura, a cominciare dalla questione del messale e delle indulgenze. Su questo punto Silvestro da Rossano si era premurato di fare sapere, prima ancora che la congregazione formulasse ...
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CAULA, Marco
Albano Biondi
Figlio di Lorenzo, “altramente detto de’ Medici cittadino modenese”, nacque a Modena da famiglia originaria di Sassuolo.
La famiglia Caula era stata una delle più potenti [...] , ma solo spiritualmente e per fede”; la negazione del purgatorio e quindi dei suffragi dei vivi per i morti e delle indulgenze; il rifiuto al pontefice della qualifica di vicario di Cristo e quindi il diritto per i cristiani di trasgredire le sue ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] descrizione delle varie tappe di pietà e devozione che si incontrano in ciascun percorso. Sono quindi elencate tutte le indulgenze plenarie, che si possono lucrare nei luoghi visitati, e le preghiere che vengono recitate dai frati nelle processioni e ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] mese, Aquila 1830; Orazione panegirico in lode di S. Francesco da Paola, Teramo 1830; Modo pratico per guadagnare le indulgenze della Scala Santa, ibid., 1831; Questioni Abruzzesi risolute da D. N. P., canonico della cattedrale Aprutina, ibid., 1836 ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...