GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] , vietando il gioco e rafforzando gli strumenti di predicazione.
La nomina a cardinale e a prefetto della congregazione delle Indulgenze e reliquie (9 sett. 1743) rappresentò la tardiva conclusione di una carriera lenta e sbiadita. Il 10 nov. 1744 ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] esaltare la parte avuta dai Veneziani nell'assicurare il buon esito delle trattative e ad enumerare le concessioni di insegne, indulgenze, privilegi, che il papa, per gratitudine, avrebbe fatto in quell'occasione al doge e alla città di Venezia: cero ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] emerge chiara la sua ortodossia protestante: negli argomenti usati per la polemica contro il papa-anticristo, contro le indulgenze, il culto delle immagini, si può cogliere un'impronta spiritualistica di origine valdesiana, per altro né originale né ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] Repubblica. Pur rispettando l'autorità di Roma sul piano dogmatico, si colpivano così i documenti curiali riguardanti indulgenze, privilegi, e varie dispense, lautamente pagati dai ricorrenti laici ed ecclesiastici.
Il decreto, che sarà approvato il ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] pp. 245, 304, 464). Dalle commutazioni e dalle redenzioni della prassi penitenziale, secondo la comune opinione, sono derivate le indulgenze, vale a dire le remissioni generali delle pene temporali da espiarsi in terra o nel Purgatorio, concesse, a ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] e scopo). L'aggregazione, per la quale occorre un indulto pontificio, porta seco di regola comunicazione di tutte le indulgenze, dei privilegi, ecc. dell'ente aggregante, ma non conferisce a questo alcun diritto sull'associazione aggregata (c.720-724 ...
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(III, p. 28; App. II, I, p. 164)
L'ordinamento giuridico collega di regola al compimento di un reato una serie di effetti, tra i quali in primo luogo sanzioni di natura penale a carico di chi lo ha commesso [...] preventiva della legge penale e addirittura quali fattori criminogeni nella misura in cui, autorizzando aspettative di nuove indulgenze, possono suggerire il compimento di reati dei quali è ragionevole prevedere l'impunibilità; d'altro canto, non ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] Cinquecento in avanti la produzione di testimonianze scritte: libri, innanzi tutto, ma anche avvisi, cedole di indulgenze, moduli e documenti amministrativi, libretti liturgici e devozionali, e così via, soprattutto nelle regioni economicamente più ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] nella liturgia la lingua tedesca, è stato abolito il culto dei santi e delle reliquie, sono state soppresse le indulgenze e si è sostituito alla confessione auricolare un atto di penitenza collettivo, è stato abolito il celibato dei preti, si ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] una teologia della croce profondamente connessa alla grazia e al perdono, e si oppose con tenacia alla pratica delle indulgenze, che poneva lo sforzo umano, piuttosto che la misericordia divina, al centro dell’esperienza di grazia. I commentatori ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...