DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] del denaro. In occasione della crisi nata dal decreto del 7 sett. 1754, che proibiva il licenziamento di indulgenze a Roma senza attestazione degli ordinari e obbligava i vescovi a concedere direttamente le dispense, si oppose al consultore ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] in modo da poter procedere ad una solenne traslazione. I lavori terminarono non senza difficoltà. Giunto quel giorno, il papa concesse indulgenze, ridusse il prezzo del pane, liberò gli arrestati per debiti mmori di 20 scudi i cui creditori soddisfò ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] i beni ecclesiastici per oltre un triennio; la concessione ai regolari di rimanere fuori dal chiostro; la concessione di indulgenze plenarie in punto di morte; la facoltà di alienare e permutare i beni ecclesiastici.
Dopo l'occupazione del Piemonte ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] Ca' di Dio, sito nella parrocchia di S. Martino che era sotto la sua giurisdizione. Nel 1365 concesse varie indulgenze alla Scuola della Misericordia. Si schierò inoltre con le autorità laiche di Venezia contro il progetto avanzato nell'agosto del ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] detta perché fu la prima costituita dai gesuiti e perché tramite essa si potevano trasmettere alle altre le indulgenze pontificie. Fu inoltre nominato sovrintendente del Museo Kircheriano, che arricchì con una sala di strumenti astronomici. Lo studio ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] apostolico, nel 1514 egli ottenne l’ufficio vacante di abbreviator primae visionis, favorì la pubblicazione di un breve di indulgenza per la cattedrale di Orense e ricevette alcuni benefici nelle diocesi di Como, Pamplona, Compostela e Mondonedo, che ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] Propaganda Fide, della Visita apostolica ai Regolari, del S. Uffizio, dell'Indice, dell'Esame dei vescovi, del Tribunale delle indulgenze. Morì a Roma il 15 febbr. 1719 e fu sepolto nella chiesa dei cappuccini.
Già da qualche tempo aveva provveduto ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] Maria in Traspontina (ibid., f. 153). Annoverato tra i membri delle congregazioni dei Vescovi e Regolari, Immunità ecclesiastica, Cerimoniale, Indulgenze e Reliquie, il C. lasciò Roma, facendo il solenne ingresso ad Osimo il 14 ag. 1776; si dedicò da ...
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] suscitando la gelosia delle sorelle, ma anche di detrattori che la accusarono di appropriarsi del denaro proveniente dalla vendita delle indulgenze nei territori tedeschi, dove si diffondeva la Riforma di Lutero.
La M. morì a Roma il 2 dic. 1519 ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] ., composte per combattere le tesi luterane, sul purgatorio, l'intercessione, il culto e le reliquie dei santi, le indulgenze, il sacrificio della messa, i sacramenti, il potere del romano pontefice, i bambini morti senza il battesimo, la provvidenza ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...