SILVESTRO da Siena
Elisabetta Canobbio
SILVESTRO da Siena. – Originario di Radicondoli (secondo la testimonianza quattrocentesca di Giacomo Oddi di Perugia), verosimilmente Silvestro vestì l’abito dei [...] celebrata annualmente in occasione della festività di s. Lucia per perpetuare la memoria dell’evento (corroborata da indulgenze concesse da Eugenio IV); nel luglio 1440 Filippo Maria fece pubblicare il decreto di conferma dei diciassette capitoli ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] contro chiunque gli si fosse opposto e non avesse accettato le sue esortazioni; il diritto di ritirare i privilegi e le indulgenze concesse dalla S. Sede ai religiosi, se si fossero opposti alla sua volontà; il potere di trattenere presso di sé i ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] le maggiori questioni che hanno agitata in questi tempi la Chiesa, edizioneche originò un'astiosa polemica col Palmieri sulle indulgenze (cfr. Codignola, I, p. CCXXVII), sono ormai frutti fuori del tempo: il ripensamento degli avvenimenti trascorsi è ...
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MARTIGNONI, Cristoforo
Gabriele Archetti
– Nacque a Brescia, presumibilmente agli inizi del secolo XV. Non si hanno notizie sulle origini familiari, né esattamente a quando risalga l’entrata nell’Ordine [...] seguì una nuova bolla dall’identico incipit, la quale rispondeva positivamente alla richiesta del M. di vedere confermate tutte le indulgenze riconosciute ai carmelitani dai predecessori di Sisto IV. Il 23 agosto, poi, il M. ottenne dal papa la bolla ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] l'osservanza e la santificazione delle feste (editto s.d., in Arezzo, per Lazzaro Loreti), per la concessione d'indulgenze (5 febbr. 1711), per l'accoglimento della bolla Unigenitus del 1713 e la condanna del giansenismo (Epistola pastoralis domini ...
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RANUZZI, Vincenzo Gaspare
Maria Teresa Fattori
RANUZZI, Vincenzo Gaspare. – Nacque a Bologna il 1° ottobre 1726, dal senatore Marcantonio Ranuzzi, conte della Porretta negli Appennini bolognesi, sposato [...] lo nominò membro delle congregazioni cardinalizie dei Vescovi e regolari, dell’Immunità ecclesiastica, del Concilio, delle Indulgenze e delle Reliquie, ma la partecipazione nelle congregazioni fu saltuaria poiché Ranuzzi rimase stabilmente presente ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nato probabilmente attorno al 1075, da famiglia forse di tradizione longobarda (come suggerisce l’onomastica), a Benevento o nei pressi. Nulla si sa della sua famiglia. Il [...] venerazione sino al 31 maggio, quando furono collocate sotto un nuovo altare dedicato al santo (con concessione di ampie indulgenze sino all’ottava dei Ss. Pietro e Paolo).
Negli stessi mesi la rivendicazione di imprecisati redditi e servizi dovuti ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] , come pure l’arte e la natura.
La produzione teologica è iniziata pubblicamente con la Disputa sull’efficacia delle indulgenze (le famose 95 tesi, 1517) e proseguita in serrato dialogo critico con l’istituzione ecclesiastica romana (l’Appello alla ...
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TREVISAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, il 20 novembre 1527 da Domenico di Stefano e da Marina Foscari di Francesco.
Il padre percorse una notevole carriera [...] di essere convocato al Concilio di Trento. Durante questa breve permanenza riuscì a ottenere dal papa la concessione di talune indulgenze per la chiesa di S. Michele fuori le Mura e rivide il regolamento della Scuola degli accoliti, che superava le ...
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Panizzi, Antonio
Mario Scotti
Il P. (Brescello, Reggio Emilia, 1797 - Londra 1879), esule dopo i moti del 1821 per cui fu condannato a morte in contumacia, testimoniò la sua passione politica anche [...] delle Scritture, ricchezza di chi pur professava la povertà, onnipotenza temporale del pontefice, impostura delle decretali, delle indulgenze, delle scomuniche. L'impegno politico e morale portava il P. a sottolineare la corrispondenza fra i tempi ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...