SIMONE ATUMANO
Antonio Rollo
ATUMANO. – Nacque a Costantinopoli, presumibilmente prima del 1318.
Egli stesso, in una supplica a papa Urbano V del 1363, si definiva «Symon de Constantinopoli» e in una [...] segretario apostolico, e ancora ad Avignone firmò il 27 marzo 1363 con altri dodici prelati un documento che accordava indulgenze alla chiesa di S. Gudula di Bruxelles.
Da una lettera di Cidone (epistola 93 Loenertz) apprendiamo che, probabilmente ...
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VIRGILI, Polidoro
Michele Lodone
VIRGILI (Vergili, Virgilio), Polidoro. – Nacque intorno al 1470 a Primicilio, nei pressi di Urbino, secondo figlio maschio di Giorgio e di Battista Pini.
Ser Giorgio, [...] ’ottica vicina a quella erasmiana. Per la presa di distanza nei confronti di pratiche come il celibato ecclesiastico e le indulgenze, l’opera fu inserita più volte nell’Indice dei libri proibiti, e ne furono allestite edizioni e traduzioni espurgate ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] contemporaneamente membro di undici congregazioni e segretario di quattro di esse, fra le più importanti (Vescovi e Regolari, Indulgenze, Visita apostolica, Riforma dei regolari). Nel 1625 il F. fu anche scelto da Urbano VIII come segretario della ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] II Ponzetti divenne un protagonista della vita finanziaria della Curia: nel 1507 fu nominato unico depositario dei proventi delle indulgenze per la fabbrica di S. Pietro e nel 1509 commissario per l’applicazione in Umbria della riforma monetaria. Il ...
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DELLA VOLTA, Gabriele
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1468 probabilmente a Venezia, come indicherebbe il soprannome di "Venetus". Nulla si sa della sua infanzia e della sua giovinezza: secondo alcune fonti [...] 'ammonimento di Lutero, formalmente ancora appartenente all'Ordine, e a far pressioni affinché recedesse dal suo atteggiamento contro le indulgenze.
L'azione del D. contro Lutero non fu mai incisiva, anzi probabilmente non lo raggiunse neanche: il D ...
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BERSATORI, Nicola
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Nacque a Pinerolo da nobile famiglia, verso la prima metà del secolo XIII, e fu dapprima arcidiacono di Moûtiers in Tarantasia, dove divenne intimo del conte Filippo di Savoia. [...] , una circolare ai curati e vicari della diocesi, con la quale richiedeva aiuti finanziari per l'ospedale, promettendo un'indulgenza per tutti coloro che avessero offerto un'elemosina (primo esempio documentato, per la valle d'Aosta, di concessione d ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] 1757 deve datarsi il ciclo di otto tele per il coro della basilica di S. Pellegrino in Forli con l'Angelo annunciante le indulgenze e la Via Matris (isette dolori della Vergine) che mons. L. Merlini aveva proposto il 10 dicembre del 1754 all'adunanza ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] doctoris mentem, Roma 1770). Clemente IX lo nominò consultore della Congregazione dell'Indice; Clemente X, delle Reliquie e indulgenze, e dei Sacri Riti (in quest'ultimo ufficio il B. partecipò alla causa di beatificazione di Roberto Bellarmino ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] cattedrale. Con un decreto generale richiamò i fedeli all'obbligo pasquale e compì una visita pastorale a Rosate. Concesse inoltre indulgenze all'Ospedale Maggiore, a quello di Bovio ed alla chiesa di S. Babila.
Morì al compimento del suo quarto anno ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] i cattolici. Non conoscono però affatto lo sviluppo dato in Occidente alla dottrina, e soprattutto alla pratica, delle indulgenze. Neanche ammettono che dopo il giudizio particolare che segue la morte, la ricompensa o la pena eterna sia immediata ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...