COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] membro delle congregazioni dei Riti, del Concilio, della Fabbrica di S. Pietro, dell'Immunità, del S. Uffizio e delle Indulgenze.
Nello svolgimento di tali incarichi il C. dimostrò buone capacità, ma ormai pesava fortemente su di lui il sospetto ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] disposizioni sull'anno santo date da Gregorio XIII, nel concistoro dell'8 genn. 1574, scrisse un Trattato delle indulgenze e del giubileo, rimasto manoscritto nell'Archivio Boncompagni e andato perduto in seguito alla dispersione di quella biblioteca ...
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Umanista e storico, nacque ad Abensberg nella Baviera meridionale (donde il nome) il 4 luglio 1477. Dal 1495 al 1507 studiò nelle università di Ingolstadt, Vienna, Cracovia e Parigi; tornò poi a Ingolstadt, [...] , simpatizzò con esse. Riprovò la confessione auricolare, ritenendola un'istituzione estranea al cristianesimo, combatté le indulgenze e i pellegrinaggi, giudicò amaramente ed appassionatamente la gerarchia, il clero ed il monachesimo.
Si spiega ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] tecniche sono infatti vaste e riguardano un gran numero di questioni dibattute alla sua epoca (quali il purgatorio, le indulgenze, il buon governo dei principi e della Chiesa, la conversione degli eretici), nonché infine la pratica della medicina. Le ...
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PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] 1529. La Penitenzieria, uno dei principali tribunali pontifici, aveva competenza specifica sulla concessione di grazie, dispense e indulgenze e in tale carica nel 1525 Pucci venne a scontrarsi con Guicciardini, allora governatore di Modena, per atti ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] biologo russo, e nei successivi Composizione (1958) e Batteriologico (1960). Nel 1954 riprese il soggetto del Lenzuolo delle indulgenze (1952), una processione religiosa vista in Italia meridionale, nella serie Ricordi di san Rocco, in cui dipinse il ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] di Rimini, per la quale istituiva, il 14 ag. 1342, due cappellanie perpetue, e otteneva da Clemente VI, il 16 agosto, alcune indulgenze; una intitolata a S. Maria nella chiesa dei frati minori, ed una nella chiesa di S. Agnese, dedicata a S. Stefano ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] che vietava i ricorsi a Roma e la pubblicazione di bolle, costituzioni e altre carte e imponeva varie restrizioni su indulgenze, dispense, regolari, materie beneficiarie, aprì una dura vertenza con la S. Sede. Il F. era fautore di una linea moderata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento la Boemia è agitata dal movimento hussita. Il ceco Jan Hus denuncia [...] in Boemia. Dal pulpito della chiesa di Betlemme a Praga, predica contro la simonia del clero e contro le indulgenze. Per il prestigio conseguito, Hus nel 1409 viene eletto rettore della prestigiosa università di Praga, mentre l’arcivescovo della ...
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NIEM (o Nieheim), Dietrich von
Walter Holtzmann
Pubblicista tedesco, nato a Brakel presso Höxter in Vestfalia verso il 1340; compare nel 1370 come notaio della Curia ad Avignone, donde accompagnò Gregorio [...] da un concetto della Chiesa analogo a quello di Occam, si fa apostolo di una riforma: rigetta l'abuso delle indulgenze, condanna come simonia la venalità dei benefici, chiede che il concilio sia convocato dall'imperatore (anche in altri punti egli ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...