CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] medesimo pontefice lo chiamò a far parte con diritto di voto delle Congregazioni cardinalizie del S. Uffizio, dei Riti, delle Indulgenze, dell'Indice e dei Vescovi.
Nei suoi rinnovati compiti di censore il C. esercitò un ruolo notevole nei dibattiti ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] ospedaliero di S. Antonio di Vienne divise dalla casa madre nella Francia scismatica. Come legato per la distribuzione delle indulgenze concesse in occasione dell'anno santo del 1390, nominò tra il 1390 e il 1391 i commissari nell'Italia centrale ...
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ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] mese di maggio del 1298 era a Roma, donde, insieme con altri vescovi e arcivescovi italiani, elargiva il giorno 15 un'indulgenza di quaranta giorni per i visitatori della chiesa di S. Francesco in Ascoli Piceno. Nel 1305 promosse il sorgere di una ...
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Valdo (italianizz. del nome lat. Valdesius, Valdius, Waudesius)
Valdo
(italianizz. del nome lat. Valdesius, Valdius, Waudesius, derivato dal nome in lingua d’oc Vaudes, in lingua d’oeil Valdès, indicante [...] volta l’anno, venivano scelti annualmente; si richiedeva agli adepti uno stile di vita ascetico; erano ripudiati le indulgenze, il purgatorio, le messe per i morti, e negata l’efficacia dei sacramenti somministrati da ecclesiastici giudicati indegni ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] della continuazione del Concilio precedente diede luogo all'adozione di un compromesso, per cui la bolla relativa alle indulgenze, del 19 novembre, dice concilium indicere et continuare, quella di convocazione del Concilio per la prossima Pasqua (Ad ...
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PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] essere la cacciata del Turco dall'Europa e la liberazione del Santo Sepolcro. Con bolla del 10 marzo 1572 concesse le indulgenze che i papi avevano elargite nel Medioevo per le crociate. La morte avvenuta il 1° maggio 1572 gli risparmiò il dolore ...
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ROSARIO
Innocenzo Taurisano
. È una preghiera in onore della Vergine Maria che consiste nella recita di centocinquanta Ave Maria, intercalate da varî Pater noster che li dividono in quindici decine, [...] di Giacomo Spenger la pratica venne riportata agli antichi splendori dai quali era decaduta. I papi la favorirono arricchendola d'indulgenze, e S. Pio V in occasione della vittoria di Lepanto, nella prima domenica d'ottobre del 1571 istituì una festa ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] lapicidi toscani alla decorazione plastica della facciata. Sant'Alvise, ossia San Lodovico di Tolosa, beneficata da Martino V con indulgenze a favore della fabbrica nel 1420 e ancora non del tutto conclusa verso il 1440. Sant'Elena, concessa all ...
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GOTTI, Girolamo Maria (al secolo Antonio)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genova il 29 marzo 1834 da Filippo, portuale di origine bergamasca, e da Caterina Schiappacasse. Compiuti gli studi liceali al collegio [...] di S. Maria della Scala, che conservò fino alla morte. Il 1° ott. 1896 fu nominato prefetto della congregazione delle Indulgenze e reliquie; poi, il 20 nov. 1899, Leone XIII - di cui era diventato frattanto uno dei collaboratori più ascoltati, in ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] riformati. Dagli interrogatori si venne a sapere che il C. contestava l'autorità pontificia e il valore delle indulgenze; rifiutava il sacramento dell'eucarestia e quello della penitenza; non ammetteva il culto delle immagini sacre. Sulla base ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...