COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] Giovanni in Laterano quando fu creato cardinale. Nella lettera che il C. indirizzò al capitolo lateranense per il conferimento di indulgenze in vista del prossimo giubileo (15 genn. 1347), il C. non porta però il titolo di arciprete (Rasponi, p. 130 ...
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NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] Sempre in chiave devozionale, le preghiere e le liturgie non presentano niente di notevole, mentre rilevanti sono le annotazioni sulle indulgenze e i luoghi dove si possono lucrare, come quello dove Cristo apparve a s. Maria Maddalena (cap. XXIII, p ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] Lutero, nella polemica contro Erasmo, aveva definito summa causae, e i temi secondari, quali il Papato, il purgatorio e le indulgenze, da lui considerate nugae, circa le quali, con buona volontà da entrambe le parti, si sarebbe potuto arrivare a un ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] ), favorì la nascita degli ospedali di S. Agostino (o del Vescovado) e di S. Maria dell’Oriente. Inoltre, concesse indulgenze ai due grandi santuari diocesani di S. Margherita a Cortona (1320) e della Verna (1322).
Promosse inoltre importanti lavori ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] in particolare i documenti che si spedivano da Roma a richiesta di ricorrenti laici ed ecclesiastici riguardanti le indulgenze, i privilegi di altari, le dispense sacramentali, le concessioni, la disciplina dei regolari, le aggregazioni e le materie ...
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Frati minori
MMaria Pia Alberzoni
Fin dal terzo decennio del sec. XIII i Frati minori furono coinvolti nello scontro tra Federico II e Gregorio IX; quest'ultimo, infatti, dall'autunno 1220 come cardinale [...] la mobilità, che li rese i più fidati latori di missive del papa ai suoi alleati. Essi, inoltre, predicarono indulgenze per chi avesse preso le armi contro il sovrano, raccolsero denaro per sostenere le azioni militari antimperiali, fomentarono le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla metà del Quattrocento l’invenzione dei caratteri mobili da parte del tedesco di [...] per ciò che riguarda brevi e ripetitivi testi d’ufficio (fra le prime produzioni tipografiche troviamo appunto i biglietti di Indulgenza, la cui breve formula di remissione dei peccati doveva essere prodotta in migliaia di esemplari);
d) lo sviluppo ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] dell’assise grazie al patrocinio del principe, vi discusse i temi delle indulgenze, della confessione e del carattere sacrificale della messa. Sulle indulgenze relazionò, sostenendo la posizione più rigida, ossia considerandole atti di giustizia e ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] arcivescovo di Damasco; fu ammesso inoltre a partecipare alle congregazioni del S. Uffizio, dei Riti, delle Sacre Reliquie, delle Indulgenze e svolse il compito di esaminatore dei vescovi.
Anche se ben presto il papa mostrò di preferirgli N. Coscia ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] 1588 e il 1589 il G. si recò a Napoli, dove diede alla luce la sua prima opera a stampa, un foglio con le indulgenze dell'Annunziata di Firenze e dell'Ordine dei servi, e cominciò a scrivere il primo dei suoi libri, La vera origine del sacro Ordine ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...