SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] monsignore cardinale di Noailles arcivescovo di Parigi e proposta al suo dilettissimo clero, Colle 1786; Breve catechismo sulle indulgenze secondo la vera dottrina della Chiesa proposto dal vescovo di Colle ai suoi parochi per servirsene d’istruzione ...
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OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi
Alberto Melloni
OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi. – Nacque il 9 luglio 1828 a Bene, nel Cuneese (ridenominata Bene Vagienna dopo l’ingresso nel Regno d’Italia di Bene [...] S. Anastasia (assegnatogli il 16 gennaio 1874): il 23 dicembre 1876 assunse la funzione di prefetto della Congregazione delle indulgenze e delle reliquie. Partecipò come figura di spicco dell’ala intransigente al conclave del 1878, da cui uscì eletto ...
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TIBERI, Francesco
David Armando
– Nacque a Contigliano, in Sabina, il 4 gennaio 1773, secondogenito di Antonio e di Teresa Orsini.
La famiglia paterna, di recente nobiltà, fu ascritta dopo il 1795 al [...] di grazia e di quella di giustizia e poche settimane dopo fu nominato da Pio VI consultore della congregazione per le Indulgenze e sacre reliquie.
In seguito al ritorno a Roma del nuovo pontefice Pio VII, al termine della breve esperienza della prima ...
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PURGATORIO
Enrico ROSA
Luigi GIAMBENE
. Secondo la dottrina cattolica, è un luogo o stato di espiazione e pena temporanea, in cui le anime dei giusti, morti nello stato di grazia ma non ancora mondi [...] i morti, si propone di pregare per i vivi e recar loro soccorsi spirituali dopo la morte; Pio IX le accordò indulgenze (1858) e l'elevò al grado di arciconfraternita (1873); 3. Opera espiatoria di nostra Signora di Montligeon, fondata nel 1884 dal ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] discorsi sacri, pieni di fervore; compose preghiere ancora oggi diffuse; impose l'obbligo del canto sacro; incoraggiò con indulgenze la recita dell'Ave la sera. Amante della cultura, nemico del verbalismo scolastico, dell'alchimia, delle arti magiche ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] imperiale, il cui obiettivo era tenere la Francia fuori dall’Italia. Clemente VII concesse a Alfonso e Juan de Valdés piena indulgenza per tutto ciò che avevano scritto in precedenza, e nominò Juan suo camerario. Nell’autunno del 1532 Juan de Valdés ...
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SANTI Per comunione dei santi la Chiesa cattolica intende un'intima unione in Cristo tra i fedeli vivi e defunti, e una mutua comunicazione tra essi di beni spirituali. La Chiesa universale è costituita [...] offrono i meriti con cui essi arricchirono il tesoro della Chiesa, affinché le anime militanti, con le buone opere e le indulgenze, sappiano applicarli a quelle anime bisognose (Summa theol., II-III, p. 83, a. 11).
Il dogma della comunione dei santi ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] ed cclesiastiche. A questo punto, con una predica magniloquente bandiva la crociata ed annunciava la concessione di indulgenze a chiunque vi partecipasse personalmente o la sostenesse finanziariamente. Nelle chiese fece erigere grandi croci di legno ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] ; spregiava i preti regolari, ma soprattutto "con turpi ingiurie vituperava la santità di Pio VI" e aggiungeva che "le indulgenze si concedono e si canonizzano i beati solamente per un turpe e sordido interesse". Di che li scolari sommamente offesi e ...
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BESOZZI, Branchino (Besaccio, Besoccio, Besucci, Besuccio, Besuntius, Besutio, Bezzozzo, Branquinus)
Paola Supino
Vescovo di Bergamo, fu molto probabilmente un discendente della nobile famiglia Besozzi [...] in Germania, Pamininistrazione della diocesi passò nelle mani di Giovanni de' Curati, il quale in tale veste concesse indulgenze, con autorità trasmessagli dal vescovo, all'ospedale di S. Bartolomeo in Montanea, in diocesi di Milano, a quello ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...