DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] all'altare ad esse destinato, nel giorno di S. Giovanni Battista, godranno, come concede l'apposito breve papale, d'indulgenza plenaria, purché, freschi di confessione e comunione.
Un successo personale del D. l'arrivo in laguna con la "cassetta ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di favorire o di non ostacolare la fuga dei compromessi, e le stesse Commissioni giudicassero con qualche barlume di indulgenza, al clima di terrore istaurato "in alto non meno che nel basso" (Perrero, Gliultimi…, pp. 288-293)si accompagnarono ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] . Il tono è molto ostile a Massenzio, Costantino resta in secondo piano ed è trattato con una certa indulgenza. La sua eventuale responsabilità nella morte di suo suocero Massimiano Erculio è menzionata solo come pretesto inventato da Massenzio ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] C. dà l'impressione di fare con loro il bello e il cattivo tempo, alternando misure di intimidazione e di indulgenza con una disinvoltura talvolta sconcertante, i baroni adottarono a loro volta un atteggiamento tutt'altro che univoco. Una buona parte ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] alle opere pubbliche dirette a migliorare l'aspetto della capitale. Tali iniziative di spesa ed il tratto d'indulgenza e di doviziosa e non sempre oculata generosità verso postulanti e creditori che caratterizzava il comportamento di C. richiesero ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] " - come spiegava un ordine imperiale del 25 ottobre - era stata "protratta fino ad ora" non già per "clemenza o indulgenza da lui non meritata", ma per l'impossibilità di renderlo esecutivo. Il panico s'impadronì di F.: sordo al suggerimento di ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] accompagnarsi ad un abbigliamento corretto, ossia vesti debitamente lunghe nel caso degli uomini, condizione posta per la concessione dell'indulgenza "in articulo mortis" e lodata dal Petrarca. Anche se la riforma del clero perseguita da U. è apparsa ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] se in singoli casi specifici attenua l'asprezza delle disposizioni, allarga le scadenze, mostra un po' d'indulgenza, s'atteggia a comprensivo, fa persino marcia indietro rispetto a talune formulazioni particolarmente indigeste, ne ammorbidisce le ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] smentire quanto ha scritto il Novaes (ripreso fra gli altri anche dal Pastor): egli afferma infatti che l'eccessiva indulgenza con cui la giustizia penale venne amministrata sotto C. XIII fece aumentare la criminalità: in particolare, durante il suo ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ha fatto spesso di lui una sua ‛testa di turco' (soprattutto Febvre), professava tuttavia per lui ancora qualche indulgenza [...]. La generazione seguente fu più sdegnosa: ha studiato filosofia con Bergson [...]; ha letto, o avrebbe potuto leggere se ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...