GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Regni di commerciare in armi, stoffe e derrate alimentari con i nemici di Cristo e, per converso, concesse l'indulgenza plenaria a tutti i futuri crociati.
Mentre massiccia fu la presenza dei religiosi al concilio, praticamente assenti si mantennero ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] 1434 il C. aveva dato il benvenuto alla prima delegazione greca venuta a Basilea. Un anno più tardi chiese ad Eugenio IV un'indulgenza plenaria per finanziare l'opera di unione. Ma i cardinali Albergati e Cervantes, mandati dal papa a Basilea, non la ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] l'emozionante misura dell'altissima efficacia spirituale e della probità tecnica di una pittura che non chiede indulgenza alla sua destinazione monumentale. Alla stessa atmosfera di spontanea felicità creativa appartiene il S. Giovanni scrivente ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] promuovere la presenza dei serviti a Duino: donde l'erezione, avviata nel 1590, d'una chiesa cui Sisto V concede l'indulgenza plenaria, l'edificazione, tra il 1601 e il 1607, del monastero e l'affidamento ai frati dell'insegnamento grammaticale e ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] metà del secondo decennio il C. maggiormente si impegna nelle grandi composizioni visionarie della Messa di s. Gregorio per l'indulgenza delle anime del Purgatorio in S. Vittore a Varese (cfr. Puglisi, 1977-78), posteriore al 1614, a cui si riferisce ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] ad un lungo viaggio in Italia, nella Francia meridionale e infine nella regione parigina.
Ne tornò con proposte di indulgenza solo parzialmente accolte e con la salute malferma che richiese un periodo di riposo e cura, presto interrotto da nuove ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] un mezzo finora sconosciuto nei confronti del re di León, la concessione cioè a quelli che lo combattevano di un'indulgenza concessa normalmente solo ai crociati, non impedì tuttavia la sconfitta del re di Castiglia da parte dei Mori nei pressi ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] si sentì ancora chiedere di indurre L'Unione a togliersi la patina di modernismo che si era attirata guardando con indulgenza - prima della pubblicazione della Pascendi - alleidee di A. Loisy e dei modernisti lombardi e di dar più spazio alle notizie ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] . Soltanto la sua autorità e il suo prestigio riuscirono a sedare una rissa sanguinosa scoppiata nel secondo giorno dell'indulgenza del 1475 (2 agosto) tra gli Assisani e una compagnia di venturieri di Braccio Baglioni, il signore di Perugia ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] , alle ambasciate da spedire, alle lettere da scrivere ecc., inframmezzati ad altri che discutono sulla severità, sull'indulgenza e sulla liberalità che deve assumere il rettore, con ulteriori citazioni di testi più antichi già menzionati. Tre ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...