ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] Eugenio IV nell'aprile del 1446, durante la quale ebbe, tra l'altro, l'incarico di chiedere la conferma del perdono o indulgenza plenaria, di cui si era perduta la bolla al tempo della dominazione pisana (1347-1364), quando "furono arsi molti libri e ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , La Condamine, la tanto discussa, allora e dopo, corrispondenza con Voltaire, la fama di tolleranza e di cristiana indulgenza, l'antinepotismo, la pietà personale "non ispida e crucciosa e severa, ma compassionevole e umana e ridente", come ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] pace con Massimiliano d'Austria, in vista - ancora - della realizzazione di una crociata per la quale fu anche proclamata un'indulgenza, di cui il Della Rovere fu collettore generale per la Francia e il Delfinato. Di ritorno da questa missione, il 27 ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] dei patti e di abolire i provvedimenti; il 16 ottobre il pontefice concesse inoltre al L. e alla moglie Cristina l'indulgenza della remissione dei peccati in articulo mortis.
Dopo il ritorno a Bologna, il 1° genn. 1339 il L. partecipò all'adunanza ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] Giovanni Battista, Sebastiano e Bartolomeo apostolo. Il giorno successivo benedisse il cimitero e concesse ottanta giorni di indulgenza ai fedeli che fossero venuti a fare le loro devozioni alla Verna durante determinate feste.
Ciò non costituiva ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] romanza, non vuole frammischiare parole welsch nel suo testo. Riconosce di non dominare completamente la lingua tedesca e chiede indulgenza ai suoi lettori (v. 67), sperando che i paesi tedeschi accolgano nel modo migliore il "welsche Gast", cioè l ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] a Roma il 18 aprile 1199, in occasione della festività pasquale (18 aprile). Ottenne dal papa una rinnovata fiducia e una indulgenza plenaria nel caso fosse morto per mano degli eretici, ma commise l’errore di ritardare il rientro a Orvieto sino al 1 ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] insieme col vescovo di Fünfkirchen si recò, passando da Venezia, come oratore del re a Roma, dove ottenne un'indulgenza generale per tutti i partecipanti alle guerre di Sigismondo contro i Turchi. Dal 1405 risulta vicario della cattedrale vacante di ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] sì che gli "studiosi di sapere l'imprese altrui" ammirino la grandezza incomparabile d'Enrico "chiamato comunemente il Grande". Nessuna indulgenza per il calvinismo che "crebbe et infettò poscia il Cuore e le viscere di così nobile Regno"; decisa la ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] , seppure assai diffuso fra i doctores legentes, del quale F. chiedeva ed otteneva (a nome suo e del padre) indulgenza al pontefice Niccolò IV nel 1291. Che l'accusa avesse un fondamento è testimoniato dalla documentazione pervenutaci che ci porta a ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...