LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] dei patti e di abolire i provvedimenti; il 16 ottobre il pontefice concesse inoltre al L. e alla moglie Cristina l'indulgenza della remissione dei peccati in articulo mortis.
Dopo il ritorno a Bologna, il 1° genn. 1339 il L. partecipò all'adunanza ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] e vincendo resistenze e malumori di non poco conto (come quelli emersi nel sinodo di Kent sulla legittimità del pagamento delle indulgenze), di cui si registra un'eco nelle lettere allo Scarampo e a Ermolao Barbaro, oltre che al papa stesso, fra il ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] considerati come dei limiti dalla storiografia: la vena letteraria, il carduccianesimo, l'ottimismo legalitario, non ultima l'indulgenza all'autobiografismo, che il L. seppe trasformare mirabilmente in un genere di scrittura tutto suo, coltivato per ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] a non aver aderito alla lega fiorentina, e sede di Pierre Bohier, vescovo nominato da Urbano V, si vide accordare un'indulgenza per la festa del Corpus Domini (27 giugno 1377).
Il papa era circondato da amici devoti e fedeli: Bernard de Bonneval ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] se in singoli casi specifici attenua l'asprezza delle disposizioni, allarga le scadenze, mostra un po' d'indulgenza, s'atteggia a comprensivo, fa persino marcia indietro rispetto a talune formulazioni particolarmente indigeste, ne ammorbidisce le ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] anche da questo egli fosse indotto a guardare con sempre più grande favore al movimento fascista e a considerare con politica indulgenza la violenza e le illegalità di cui nutriva la sua azione.
I documenti necessari a rendere certezza questa, che è ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...